Bambini, soldati, treni. 1910-1925 - La zia Maria racconta
Presentazione del diario scritto dalla figlia del primo capostazione assegnato dall’esercito italiano all’importante tappa di Pulfero, sulla linea ferroviaria Cividale-Caporetto
Il documento autobiografico racconta del paese, della gente del luogo e del tragico episodio della “disfatta di Caporetto”.
Anche alla luce della scarsità di testimonianze di prima mano riportate da chi viveva nelle Valli del Natisone durante la Prima guerra mondiale, il breve testo assume un sua indubbia importanza.
Interverranno alla presentazione:
• Giovanni Specogna, che ha curato il commento e alcune riflessioni in margine al testo
• Vojko Hobič, che descriverà alcuni aspetti tecnici e storici della tratta ferroviaria Cividale-Caporetto
• Gigliola Calgaro, nipote di zia Maria, che racconterà i motivi che l’hanno condotta a vedere con i propri occhi i luoghi vissuti dai familiari
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