Figlio di papà

Figlio di papà - copertina

La generazione dei nati negli anni Novanta raccontata senza compromessi dalla voce originale dello scrittore croato Dino Pešut, uscito di recente in Italia edito da Bottega Errante. Nell'ambito del Festival vicino/lontano presentazione in presenza dell'autore in dialogo con Sergio Adamo, docente dell'Università di Trieste e la traduttrice del libro Sara Latorre

La generazione dei nati negli anni Novanta raccontata in "Figlio di papà " senza compromessi dalla voce originale dello scrittore croato Dino Pešut, appena uscito in Italia edito da Bottega Errante. Presentazione in presenza dell'autore in dialogo con Vera Gheno.

Dopo il tentativo fallito di stabilirsi a Berlino, un trentenne originario di una cittadina di provincia trascorre le sue giornate lavorando come receptionist in un hotel di Zagabria, in bilico tra la propria disperazione, un ricco amante e la malattia del padre. È il rapporto tra padre e figlio, da sempre ambivalente e minato dal passato che incombe su di loro, a rappresentare la chiave di volta dell’esistenza del giovane. Senza compromessi, con capitoli brevi e potenti, pieni di emozioni profonde alternate a sesso e morte, paura e gioia, Pešut dimostra di essere una voce originale che interpreta perfettamente il tempo in cui vive e la generazione di chi è nato negli anni Novanta.

Che rapporto hai con tuo padre? Cosa succede quando la sua vita giunge al termine? Come ti influenzano la classe sociale, le origini, l’essere gay e la pressione delle aspettative dei genitori? Pešut affronta tutti questi argomenti e racconta la storia emozionante di un giovane che cerca il suo posto nel mondo.

Incontro inserito nell'ambito del Festival vicino/lontano.

Presentazione in presenza dell'autore in dialogo con Sergio Adamodocente di Teoria della Letteratura dell'Università di Trieste e la traduttrice del libro Sara Latorre.

INFO:

Bottega Errante

web: https://www.bottegaerranteedizioni.it/