Memorie d'Europa. Dalla Grande Guerra all'integrazione europea, spunti da Ungheria e Trentino
Dibattito pubblico sull’importanza dell’elaborazione del passato per il futuro dell’Europa unita, organizzato in occasione della Festa dell’Europa
Le sfide dell’Europa non sono solo di natura finanziaria. Il ’900 ancora malamente rielaborato pesa sul presente europeo. Da mesi in Ungheria la Prima guerra mondiale è tornata prepotentemente al centro del dibattito politico ed è strumento ideologico che giustifica la deriva autoritaria del Paese.
Analogamente, il trauma della divisione del continente durante la guerra fredda non è stato ancora superato, né ci siamo confrontati collettivamente con le conseguenze delle guerre nei Balcani degli anni ’90. Ciò nonostante l’allargamento a est dell’Unione Europea procede e ci avviamo ad accogliere la Croazia, 28° stato membro.
Partendo dal caso ungherese, si discuterà delle attuali prospettive del processo di integrazione europea e dell’impegno del Trentino su queste tematiche: i progetti per la ricorrenza dei 100 anni dalla Grande Guerra che ha stravolto i confini d’Europa e il sostegno attivo all’integrazione europea dei Balcani.
Intervengono
- Stefano Bottoni, Accademia ungherese delle Scienze, Budapest
- Lorenzo Baratter, coordinatore provinciale del Centenario della Grande Guerra (1914-2014)
- Luisa Chiodi, direttrice di Osservatorio Balcani e Caucaso
INFO
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