Sarajevo, il Tribunale delle donne. Un approccio femminista alla giustizia

Incontro promosso nell’ambito di “Tutto comincia con un grido…”; ciclo di eventi e di iniziative per ricordare il 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza maschile sulle donne

Introducono e moderano:
- Luisa Chiodi, direttrice Osservatorio Balcani e Caucaso
- Rita Farinelli, presidente Osservatorio Cara Città di Rovereto

Interviene: Melita Richter, sociologa e attivista croata che vive a Trieste

L’incontro presenta e discute l’esperienza del Tribunale delle donne di Sarajevo. Ispirato ad analoghe esperienze avviate in Asia, Africa e America Latina fin dai primi anni Novanta, in Europa il primo Tribunale delle donne si è svolto dal 7 al 10 maggio 2015 nella capitale bosniaca. Vent’anni dopo la fine del conflitto in Bosnia Erzegovina, 500 partecipanti giunte da tutti i paesi dell’ex Jugoslavia e dal resto del mondo hanno denunciato la guerra combattuta ogni giorno contro le donne, dando voce e ascolto alle loro testimonianze.

Alcune centinaia di donne ascoltano in silenzio. Sul lato sinistro del palco ci sono le testimoni. Dall’altro lato ci sono le esperte del Tribunale che, alla fine di ogni sessione, riportano le singole storie nel contesto della guerra contro le donne che viene combattuta ogni giorno, in questa regione e nel mondo intero. [...] Le donne prendono la parola una dopo l’altra, emergendo al centro del palco dalla penombra. Una testimone, di un villaggio della Bosnia orientale, racconta degli stupri subiti a 15 anni nel campo di concentramento di Bratunac. Continua descrivendo la solitudine del dopoguerra, la povertà, il matrimonio e l’inizio di un nuovo incubo di violenza (“un’altra forma di campo”). Quando racconta del divorzio, e che “hanno preso la mia adolescenza, ma il mio presente e futuro non lo avranno”, tutta la platea si alza in piedi. Le donne applaudono senza fermarsi. Non è solo un segno di rispetto. È uno scambio di energia. [...]

Tratto da Sarajevo, il Tribunale delle Donne di Andrea Oskari Rossini (11 maggio 2015, www.balcanicaucaso.org)