Una parte dei combattenti internazionali impegnati nella guerra civile in Siria proviene dai Balcani. Un fenomeno che desta non poche preoccupazioni nella regione. Il caso della Macedonia
La VMRO del premier Nikola Gruevski vince ampiamente le elezioni politiche anticipate e le presidenziali dello scorso aprile. L'opposizione socialdemocratica, però, non riconosce i risultati e si prepara a boicottare il parlamento. In Macedonia, la crisi politica sembra non conoscere fine
In Macedonia si vota domenica per il secondo turno delle presidenziali e per le politiche. In entrambe appare scontata la vittoria del VMRO, partito dell'attuale premier Nikola Gruevski. L'analisi del nostro corrispondente
Migliaia di cittadini dei Balcani occidentali hanno chiesto in questi anni asilo politico in vari paesi dell'UE. Un fenomeno alimentato dalla povertà che rischia di mettere sempre maggior pressione sui diritti della comunità rom nella regione
In Macedonia la libertà di espressione subisce crescenti limitazioni, e i media appaiono sempre più controllati dall'esecutivo. A destare preoccupazione è soprattutto l'uso governativo della pubblicità come strumento di pressione e addomesticamento delle opinioni
Ad aprile la Macedonia vota per il nuovo presidente. Sempre più probabilmente i cittadini macedoni saranno chiamati anche a scegliere i propri rappresentanti in parlamento. Il punto del nostro corrispondente
Dopo aver disseminato centinaia di statue e cambiato il volto della capitale della Macedonia, il progetto "Skopje 2014" torna a dividere. Stavolta a scaldare gli animi è la statua dello zar serbo medievale Dušan
Il caso del giornalista Kežarovski, incarcerato dopo aver scritto di un intreccio di abusi e corruzione, mette a dura prova le libertà di stampa e d'espressione in Macedonia. Mentre la comunità internazionale e l'UE manifestano la propria preoccupazione, Kežarovski resta in carcere in attesa della sentenza definitiva
Negli anni '80 è stato tastierista in una delle più importanti band rock alternative del tempo, i Badminton. E' poi emigrato in Italia e si è dedicato a tutt'altro: Dejan Skartov (meglio noto a Skopje come Deko) promuove da molti anni un prodotto unico e un marchio nazionale, il rubino macedone. Un'intervista
Un'escalation commerciale tra Macedonia e Kosovo ha portato di fatto al blocco del confine tra i due paesi. Ora, dopo giorni di trattative, tutto è tornato alla normalità. Ma quali i danni di questa guerra lampo?
Il mercato immobiliare macedone entra in crisi. Dopo il boom edilizio di qualche anno fa, con notevoli aumenti dei prezzi degli immobili, oggi la domanda è ferma. La gente ha smesso di comprare casa, in attesa di un abbassamento dei prezzi. Rischio sindrome spagnola
Il 26 luglio Skopje ha commemorato il 50simo anniversario del devastante terremoto che, nel lontano 1963, rase al suolo buona parte della capitale della Macedonia, uccidendo più di mille persone e lasciandone 200mila senza un tetto. Una tragedia che attivò una corsa alla solidarietà sia nell'ex federazione jugoslava, che a livello globale
Dopo 20 anni alla guida del partito socialdemocratico macedone (SDSM), due mandati da premier e uno da presidente della Repubblica, Branko Crvenkovski ha deciso di lasciare. Il suo tramonto politico era divenuto un peso per il partito, incapace di sostituirlo. Il 2 giugno il congresso SDSM dovrà indicare il suo successore
Il partito del premier Nikola Gruevski ha vinto le amministrative dello scorso 24 marzo. L'opposizione social-democratica pensa alla sostituzione del leader Crvenkovski. Elezioni corrette, ma lo stato della democrazia macedone resta precario
Grazie alla mediazione di Štefan Füle, Commissario per l'Allargamento della Commissione europea, l'opposizione socialdemocratica macedone ha rinunciato a boicottare le elezioni amministrative del prossimo 24 marzo. La crisi istituzionale è superata, ma i problemi di funzionamento democratico delle istituzioni restano
La neve del dicembre 2012 ha fatto crollare il "vecchio platano" di Ohrid, simbolo vivo e secolare della storia della città e forse l'albero più antico dell'intera Macedonia. Una perdita dolorosa: il "chinar" era molto più che parte del paesaggio cittadino, ma un vero compagno di viaggio, salutato e celebrato anche da visitatori venuti da lontano
A ottobre 2012, la Commissione europea ha dato alla Macedonia la quarta raccomandazione consecutiva per avviare i negoziati di adesione all’UE, bloccati dal veto greco. Ma i report internazionali, riescono a fotografare lo stato di salute della democrazia a Skopje e dintorni? Il nostro corrispondente, ci guida in una riflessione su indicatori raramente presi in considerazione
Una nuova legge trasforma la diffamazione da reato penale a sanzione amministrativa. Obiettivo: mettere fine alle azioni penali avviate da politici "offesi" nei confronti dei giornalisti. La normativa sembra un passo in avanti, anche se in molti restano scettici
Una boccata di ottimismo per la Macedonia, che vede ricomparire nel rapporto della Commissione europea l'aggettivo “macedone” e soprattutto, la proposta di avvio dei negoziati d'accesso prima della soluzione della disputa sul nome
In Macedonia il processo di confronto con il passato comunista del Paese si sta trasformando in una vera e propria macchina del fango. Pubblicate le liste degli ex collaboratori dei servizi segreti, sempre più esteso il numero di persone da controllare. Le ex spie, vere o presunte, sono immediatamente rimosse dagli incarichi pubblici. A rischio la privacy e i diritti civili