Il titolo del nuovo romanzo di Dunja Badnjević riprende una celebre frase di Noam Chomsky e ha un significato pregnante per l'autrice, affetta da apolitudine, concetto che lei stessa ha coniato e che rappresenta "una ferita offerta all’anima dalla nostalgia"
La scrittrice zagabrese Daša Drndić ci regala ancora una volta una prosa avvolgente, incalzante, a tratti ossessiva, ricca di iterazioni e analogie. "Il doppio" è un romanzo dall’articolata e sofisticata struttura narrativa
Tour turistici a Zagabria declinati in chiave calcistica. Un'insolita e interessante guida dedicata alla capitale della Croazia, edita da Edizioni Incontropiede
In occasione della presentazione a Rovereto, sabato 11 giugno, dell’edizione italiana del romanzo L’isola di Meša Selimović, una riflessione sull’autore e sui suoi romanzi
Se il calcio è lo specchio di un popolo, quello jugoslavo ha regalato immagini di grandezza, classe finissima e miseria umana, sempre in bilico tra il mito dolce-amaro di trionfi sempre vicini e quasi mai raggiunti
Un’associazione nata a Pesaro nel 2009 con l’intento di riprendere il mano il cammino percorso negli anni novanta e far conoscere la Bosnia e i Balcani ai giovani che in quegli anni non erano ancora nati
Vule Žurić è uno dei più brillanti e prolifici scrittori serbi contemporanei. Autore di romanzi, racconti e radiodrammi, critico letterario e columnist per alcuni prestigiosi supplementi culturali, nonché attuale presidente della Società letteraria serba. Nota biografica e intervista
Berislav Blagojević, classe 1979, è una delle voci più brillanti e poliedriche della nuova letteratura bosniaco erzegovese. E' l'autore di Tiši od vode [Più calmo dell’acqua, 2013], un requiem sulla guerra privo di ogni schermo ideologico sulle perduranti contraddizioni del dopoguerra. Intervista
Classe 1968, scrittore, traduttore, editor, columnist tra i più caustici, Igor Marojević è uno dei primattori della scena letteraria belgradese, un tipo la cui presenza non passa mai inosservata. Autore del recente Beograđanke (Donne di Belgrado), che in soli due mesi ha visto la quinta edizione
E' uno degli scrittori serbi più famosi. Il suo romanzo d'esordio, Sottocoperta, vinse nel 1994 il prestigioso premio NIN. Oggi, Vladimir Arsenijević è un intellettuale che crede nel concetto di jugosfera e lo dimostra in prima persona. Nostra intervista
Intendeva titolare così, Cloaca Maxima, una sua tetralogia. Che però non ha mai terminato. Vladimir Arsenijević è un artista che sta attraversando intensamente il suo tempo: dal punk, al post-punk, alla scrittura dall'esilio in Messico sino al ritorno nella Belgrado che stava per liberarsi di Milosević