[2011] Nel 1991 iniziava la disgregazione violenta della Jugoslavia. A vent'anni da allora abbiamo chiesto di raccontare alcuni giorni di quella tragica prima metà degli anni '90 a chi, in questi anni, ha scritto e collaborato con Osservatorio Balcani e Caucaso
Nel novembre di 20 anni fa, dopo la caduta della città di Vukovar, 261 persone che avevano trovato rifugio nell'ospedale cittadino furono prelevati dall'esercito e dai paramilitari serbi, condotti in una fattoria presso Ovčara e poi uccisi e gettati in una fossa comune nella campagna. Il racconto di Jelena Zera Gavrić
La Slovenia oggi
La Slovenia festeggia in questi giorni i suoi primi 20 anni di esistenza. Un "compleanno" molto sentito dalla popolazione, in un Paese che si sente anche un traino per gli altri Paesi dell'Est verso l'Europa, e con tanti giovani che sono nati dopo l'indipendenza. Franco Juri, parlamentare sloveno, corrispondente di Osservatorio ne parla con Federico Taddia a L'Altra Europa
Il 9 marzo 1991 è una data importante per la Serbia. E' il giorno della prima manifestazione organizzata contro Slobodan Milošević. Finita nella violenza: più di 200 le persone arrestate, decine di feriti, due persone morte. Le immagini di archivio e una scheda d'approfondimento
1 gennaio 1970
Un video che riassume gli ultimi vent'anni dei Balcani Occidentali. Per le scuole superiori. Realizzato nell'ambito del progetto AestOvest [Italia, 2008]
Il territorio della ex Jugoslavia, dal 1989 al 2008 e il progressivo delinearsi di nuovi confini
E' una sequenza tragicamente storica dell'inizio delle guerre in ex Jugoslavia, Una brevissima intervista a un soldato di leva bosniaco, durante i dieci giorni di guerra in Slovenia, nel 1991, andata in onda durante il programma televisivo nazionale Yutel
1 gennaio 1970
La mostra "Balcani, vent'anni dopo 1991-2011" di Livio Senigalliesi è promossa da Osservatorio Balcani e Caucaso (OBC) e l'Associazione Ambasciata per la Democrazia Locale a Zavidovići (ADL Zavidovići), con il sostegno della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol.
La mostra potrà essere richiesta da scuole, associazioni ed enti locali per altre esposizioni. Per maggiori informazioni