1 giugno 2012
di Stefano Petrungaro
casa editrice: Carocci
anno di pubblicazione: 2012
collana: Frecce
pagine: 188
prezzo: 17,00 euro
I Balcani non sono un’isola della storia. Nemmeno la violenza che li ha attraversati è un moto fuori dal tempo. Occorre allora individuarne le caratteristiche, le dinamiche, le cause di lungo e breve termine. Il volume offre dieci approfondimenti tematici scelti come segnavia di una "guida ragionata" attraverso i fenomeni violenti avvenuti nei Balcani dell’Otto e Novecento. Per decostruire convinzioni preconcette e fuorvianti, per avanzare suggerimenti sul modo migliore di interpretare quei fatti. Per legarli saldamente alle dinamiche socio-storiche che li strutturano, al loro entroterra, contestualizzandoli così rispetto alla regione che li ha ospitati. E restituendo ai Balcani lo status di penisola.
Stefano Petrungaro, ha conseguito un dottorato in Storia sociale europea all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Attualmente è ricercatore presso l’Institut für Ost- und Südosteuropaforschung di Regensburg e visiting lecturer all’Università di Zagabria. Si occupa di storia dei Balcani otto-novecenteschi. Ha pubblicato studi sulla storia sociale dell’impero asburgico nel 1848 e della Croazia di fine Ottocento, sulle memorie collettive e l’uso pubblico della storia nei paesi jugoslavi dal 1918 ai giorni nostri, sull’economia del confine orientale italiano tra le due guerre mondiali.