2 maggio 2013
di Laura Barile
casa editrice: Edizioni Nottetempo
anno di pubblicazione: 2013
collana: Cronache
pagine: 117
prezzo: 11,50 euro
Tre racconti mediterranei, istantanee illustrate di viaggio: scoperte di libri, di uomini e di guerre infinite, ma anche comici malintesi avventurosi. Laura Barile racconta alcuni suoi viaggi reali: le attese alla dogana agli intricati confini del Caucaso, El-Alamein oggi e la stratificazione di memorie che vi è depositata come un palinsesto, il mal d’Algeria di Camus. Dalla carestia degli anni trenta nell’Unione sovietica vista da Simenon ai miti delle origini: l’Arca di Noè sul Monte Ararat e Prometeo incatenato nel Monte Kazbegi. I paesaggi calcinati di Algeri e il mare turchese delle spiagge minate dell’Egitto, gli armeni che assaporano la libertà nei caffè sotto i tigli, le inutili attese di treni fantasma in grandiose stazioni ferroviarie deserte, la casa natale di Stalin e le immense costruzioni sovietiche non finite. Berberi, amazigh, mozabiti, tuareg, armeni, georgiani, tartari, àvari, russi – e le loro lingue.