2 agosto 2013
di Massimo Ceresa
casa editrice: Infinito edizioni
anno di pubblicazione: 2013
collana: Orienti
pagine: 96
prezzo: 10,00 euro
L'autore devolverà i diritti ai progetti dell'associazione "Mondo in cammino" nel Caucaso del Nord (Cecenia, Inguscezia e Ossezia del Nord)
Le purghe staliniane, la caduta dell’Unione Sovietica e l’ascesa al potere degli oligarchi amici del nuovo padrone del Cremlino, Vladimir Putin, fanno da sfondo alla tragica vicenda personale di Vasilij Arkadič e Andrij Vitali’evič, nemici all’ombra di giochi di potere immensamente più grandi di loro.
Una cavalcata lunga mezzo secolo all’insegna dell’ingiustizia per ritrovarsi, vecchi, a parti invertite, col carnefice per la prima volta dalla parte della canna del fucile e il “clown”, lo “spione”, la vittima, dalla parte del grilletto.
“Un libro intenso per riflettere su alcune vicende chiave della storia sovietica e russa degli ultimi 50 anni, da Stalin a Putin”. (Elena Dundovich)
MASSIMO CERESA, laureato in Giurisprudenza, è socio fondatore dell’associazione AnnaViva che si occupa della situazione socio-politico-culturale dell’Europa dell’Est e dei Paesi dell’area caucasica per tenere sempre viva la memoria di chi, come Anna Politkovskaja, ha pagato con la vita la sua opera di documentazione e divulgazione della verità. Ha pubblicato “Dania e la neve” (Infinito edizioni, 2009).
Il libro può essere richiesto direttamente all'associazione "Mondo in cammino ", al costo di 11,00 euro per copia (spese di spedizione incluse)