Trieste, città di frontiera, è l’ultima fermata della rotta balcanica. Nel 2023 i dati hanno registrato un incremento degli arrivi dei minori non accompagnati. Cosa vuol dire crescere lungo la rotta balcanica? Cosa succede una volta arrivati a Trieste? Un’analisi
L'aborto selettivo era un tempo un fenomeno ampiamente diffuso in Armenia, ma nell'ultimo decennio si stava ridimensionando. Stando però ai dati del 2022, la pratica della selezione prenatale basata sul genere sta tornando in auge
Le migliaia di braccianti romene e bulgare che lavorano nei campi di Italia, Spagna e Germania devono separarsi dai figli per mesi. La lontananza e la “maternità delegata” segnano i figli per sempre
Un neonato sottratto con l'inganno alla madre, in ospedale, e poi venduto ad una famiglia italiana. Fa parte dei molti bimbi coinvolti in Armenia in una rete di adozioni illegali
Difficoltà nell'accesso all'educazione online, aumento delle differenze tra famiglie ricche e povere, diminuzione delle attività all'aperto e maggior rischio di violenza domestica. In Montenegro la situazione è seria. Ne abbiamo parlato con Juan Santander, direttore di UNICEF Montenegro
Uno strumento per chiamare i governi alle loro responsabilità rispetto alla protezione dell'infanzia. Verrà presentato il prossimo 28 settembre a Bruxelles da World Vision e ChildPact
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Parlamento Europeo richiama l'attenzione sulla condizione femminile nell'ambito delle migrazioni forzate e promuove l'adozione di una prospettiva di genere nei diversi ambiti delle politiche d'asilo.
Può essere una pagina, un paragrafo o anche soltanto due righe. Ma l’importanza di includere elementi a tutela dei minori negli Accordi di Associazione europei non può essere sottovalutata
Decine di famiglie bosniaco musulmane hanno ritirato i propri figli dalle scuole che frequentavano in Republika Srpska. Reclamano l'insegnamento delle proprie materie nazionali. La protesta si è ora spostata a Sarajevo. Il nostro reportage
In Grecia, nonostante i richiami dell'UE a implementare programmi di inclusione, esistono ancora "scuole speciali" per bambini e ragazzi disabili. Come se non bastasse, metà dei minori che hanno diritto a frequentare questi istituti restano a casa
Una delle maggiori piaghe che affliggono la Romania, e sulla quale è sempre regnato il silenzio, riguarda i cosiddetti "orfani bianchi". Bambini rimasti in patria, privi della presenza dei loro genitori, emigrati alla ricerca di lavoro. Un articolo di Mihaela Iordache ripreso da Avvenire
Il ruolo della famiglia nell’educazione in età prescolare e le sue conseguenze sulla società kosovara. Intervista a Daniele Novara, direttore del Centro psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti