La questione identitaria in Macedonia è quanto mai importante e viva nel dibattito politico, interno e internazionale. Una tesi di laurea
Cosa si intende con i termini "Macedonia" o "macedoni"? E chi sono i macedoni? La definizione dell'aggettivo "macedone" e la delimitazione di una regione identificabile come Macedonia sono importanti questioni terminologiche sulle quali vi sono tanti punti di vista diversi quanti sono i gruppi etnici che rivendicano questa terra. Ad oggi, la questione, che potrebbe sembrare meramente linguistica, è strettamente legata alle rivendicazioni culturali e alla ricerca di una identità storica di diversi stati ed etnie.
In questa tesi il termine "macedoni" è utilizzato come identificativo di un gruppo etnico di origini slave che risiede nella regione geografica della Macedonia tout court e che costituisce la maggioranza (64,2%) dei cittadini della ex Repubblica jugoslava di Macedonia, e formerebbe delle minoranze (la questione è comunque ancora da accertare) negli stati che si estendono su alcune porzioni della Macedonia, intesa come regione geografica. Tuttavia, nei primi paragrafi di questa tesi, laddove tratteremo in breve degli eventi dell'antichità storica che hanno caratterizzato i regni di Filippo il Macedone, di Alessandro Magno e dei suoi predecessori e successori, con il termine "macedoni" si indicherà una popolazione che certamente non è in alcun modo assimilabile all'odierno gruppo etnico degli slavi macedoni. Con questi ultimi, difatti, esiste solamente una omonimia dovuta al fatto che durante le migrazioni degli slavi, alcuni gruppi si sono insediati nella regione geografica della Macedonia e qui hanno poi sviluppato nei secoli una cultura loro propria, rientrante comunque nel gruppo delle culture degli slavi del sud e senza nessun nesso di continuità storica con il popolo dei macedoni di Alessandro Magno.
Il primo capitolo della tesi è dedicato ad una analisi della storia antica e medievale della Macedonia, dai primi insediamenti di quelle popolazioni che andranno poi a unificarsi sotto un unico regno, quello degli antichi macedoni, fino alla conquista e al successivo dominio ottomano, passando attraverso l'impero di Alessandro Magno, l'invasione romana, l'impero bizantino e le migrazioni dei popoli slavi.
Il secondo capitolo percorre cronologicamente la formazione di una identità culturale e nazionale tra gli slavi della Macedonia e la loro ricerca di autogoverno, nella lotta per un territorio, rivendicato sulla base di presunte o reali discendenze, sul quale esercitare tale potere.
Il terzo ed ultimo capitolo è dedicato ad una analisi della politica greca nei confronti della nuova Repubblica jugoslava di Macedonia durante gli anni 1991-92. Dalla sua nascita, questo nuovo stato affrancatosi dalla federazione jugoslava, a causa dell'eredità storica che esso rivendica nei confronti delle altre parti della regione geografica della Macedonia, si è trovato in uno scontro culturale, ma non solo, con la Repubblica greca che reclama l'unicità ellenica della Macedonia.
Gli eventi storici affrontati nei primi due capitoli di questa tesi, saranno un importante mezzo per comprendere le ragioni alla base della odierna disputa tra Grecia e FYROM, dovuta appunto alla peculiarità di una storia contrassegnata da dominazioni di diversi popoli e culture.
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