Ivo Sanader, 10 anni di carcere per corruzione

20 novembre 2012

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“Gotovina out, Sanader in”. Così ha twittato il giornalista dell’Economist Tim Judah appena avuta la notizia della sentenza in primo grado per l’ex premier croato Ivo Sanader. Sì, perché in Croazia ancora non si erano spenti i riflettori per la recente e sorprendente assoluzione all’Aja del generale Gotovina che già i media stanno virando sul caso Sanader.

Dopo un anno è più di processo l’ex premier croato si è visto infliggere questa mattina a Zagabria una condanna di 10 anni di carcere e il risarcimento allo stato di 3.6 milioni di kune (circa 465mila euro) entro 15 giorni dalla sentenza. Ivo Sanader è ritenuto colpevole di corruzione per i casi Hypo Bank e MOL.

Il primo caso risale all’ultimo periodo del conflitto nella ex Jugoslavia (1994-1995), e fa dell’ex premier croato un profittatore di guerra. Nel momento in cui la Croazia si trovava in enormi difficoltà economiche Ivo Sanader contrattava con la Hypo Bank un finanziamento di 140 milioni di scellini al tasso enorme del 20%, intascandosene 7 di guadagno. Mentre nel caso della azienda petrolifera ungherese MOL, l’ex premier nel 2008 ha intascato una tangente di 10 milioni di euro per consentire alla compagnia ungherese di amministrare INA, la più grossa azienda petrolifera croata, con solo il 45% di azioni.

Per la HYpo Bank Sanader è stato condannato a 3 anni e sei mesi, mentre per il caso MOL 7 anni e sei mesi. Ma non sono gli unici processi che vedono Ivo Sanader sul banco degli imputati. In particolare ad attenderlo ci sarà il caso Fini medija, per il quale è accusato insieme con altri membri del partito HDZ di aver sottratto allo stato 70 milioni di kune.