Klaus Iohannis

La destra romena è riuscita a presentare un candidato unitario alle presidenziali del prossimo 2 novembre. E' Klaus Iohannis, sindaco di Sibiu e appartenente alla comunità sassone. E per la prima volta un appartenente alle minoranze ha reali chance di divenire presidente del paese

15/09/2014 - 

(Tratto da Les nouvelles de Roumanie, pubblicato originariamente nell'agosto 2014)

Il presidente del Partito nazional-liberale, Klaus Iohannis, 55 anni, sindaco di Sibiu, d'origine sassone è il candidato designato dall'Alleanza crsitiano-liberale (ACL) – che raggruppa le principali formazioni di centro-destra del panorama politico romeno – ad affrontare il premier socialdemocratico Victor Ponta (PSD), alle elezioni presidenziali che si terranno il prossimo 2 novembre in Romania.

Iohannis è riuscito negli scorsi mesi a superare l'alternativa interna allo schieramento rappresentata da Cătălin Predoiu del Partito democratico-liberale, ex ministro della Giustizia, che diverrà primo ministro nel caso di vittoria. A Vasile Blaga (PDL) il compito di guidare la campagna elettorale di Iohannis.

Klaus Iohannis ha lavorato alla propria nomina negli scorsi mesi, togliendo dalla propria strada il principale avversario, Crin Antonescu, riuscendo a togliere a quest'ultimo la guida del PNL. Ciononostante ora rischia di trovare sulla propria strada altri candidati dell'area di destra: indipendenti come gli ex primi ministri Călin Popescu-Tăriceanu e Mihai Răzvan Ungureanu o sostenuti da alcune formazioni politiche come l'ex ministro della Giustizia Monica Macovei.

Iohannis beneficia in tutto il paese di un'immagine di uomo politico serio, competente e non corrotto – anche se recentemente è stato coinvolto in una questione riguardante supposti conflitti di interessi – ma dovrà superare un grande ostacolo per poter vincere: le sue origini non ne fanno un candidato romeno “a tutto tondo” e i suoi avversari non mancheranno di calcare la mano su temi nazionalisti per sconfiggerlo.

Mai prima di lui, nella storia politica recente della Romania, il candidato appartenente ad una minoranza si è trovato nella posizione di vincere. Per riuscire a farlo potrà ricordare all'elettorato che la Romania si è aperta al mondo grazie ad un sovrano tedesco, Carol I di cui il pronipote Re Michele rimane ancora la personalità più amata dai romeni.

Un sindaco mattatore

Klaus Werner Iohannis, nato nel 1959 a Sibiu, ne è il sindaco dal 2000 ed è presidente del PNL dalla scorsa primavera. Ex professore di storia naturale e ispettore presso gli istituti primari appartiene alla minoranza sassone della Transilvania ed è impegnato dagli anni '90 tra i ranghi del Forum democratico dei tedeschi di Romania (FGDR).

E' per questa formazione politica che nel 2000 si candida come sindaco di Sibiu. Benché la minoranza tedesca rappresentasse solo l'1,6% del totale della popolazione della città Iohannis si impose con il 69,18% dei voti, divenendo così il primo sindaco della minoranza tedesca di una città romena dopo Alfred Dörr, che fu sindaco di Sibiu dal 1940 al 1945. Iohannis è stato poi rieletto nel 2004 con l'88,7% dei voti, nel 2008 con l'87,4% e infine per un terzo mandato nel 2012 con il 78,4% dei voti.

Durante i suoi mandati Klaus Iohannis ha innanzitutto promosso il restauro del centro storico della città. Ne ha fatto una delle destinazioni turistiche più popolari in Romania e Sibiu è stata designata capitale europea della cultura nel 2007, assieme alla città con cui è gemellata: Lussemburgo.

Personalità dell'anno nel 2005

Nel 2005, Klaus Iohannis è stato designato “personalità dell'anno per una Romania europea”. Nell'ottobre del 2009, all'indomani della caduta del governo liberal-democratico di Emil Boc, era stato proposto come candidato al posto del primo ministro uscente da parte del Partito social-democratico (PSD), del Partito nazional-liberale (PNL) e dell'Unione democratica magiara di Romania (UDMR). La sua candidatura era stata però rigettata da parte del presidente Traian Băsescu.

Da allora il suo nome è riemerso regolarmente come possibile soluzione in momenti di crisi. Klaus Iohannis è divenuto membro del PNL nel febbraio del PNL e si è visto nominare vice-presidente del partito sotto la direzione di Crin Antonescu. Quest'ultimo si è poi dimesso il 31 maggio del 2014 e il 28 giugno scorso Iohannis è stato eletto al suo posto.


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