Dopodomani non ci sarà
Presentazione del libro di Luca Rastello (Chiarelettere, 2018), giornalista inviato nei Balcani, scrittore, attivista e primo direttore della testata online "Osservatorio Balcani", pubblicato postumo a tre anni dalla sua morte
"Dopodomani non ci sarà. Sull’esperienza delle cose ultime" (Chiarelettere, 2018) è la raccolta degli scritti che avrebbero dovuto tramutarsi in un romanzo non tanto sulla sua malattia, quanto sulla medicalizzazione della malattia stessa, sulle false chimere delle cure alternative, sulle storture del volontariato e sull’autoesaltazione dei professionisti della bontà. A corredo del nucleo centrale del libro il testo di apertura, Del morire, una riflessione a latere del romanzo, ma a esso strettamente connessa. Ha le fattezze del blog amaro e sarcastico del Malato Riottoso, alter ego di Luca, che pur non accettando la malattia e la morte, viene a patti con loro in un duello dialettico, sfidando interlocutori dai nomi e dalla consistenza surreali, ma allo stesso tempo straordinariamente concreti. Chiudono il volume tre saggi e La lettera alle pulci piccole in forma di testamento, il commovente commiato alle figlie che, pur avendo due precise interlocutrici, sa paralre non solo a quanti lo hanno conosciuto, a quanti lo hanno letto e a quanti lo leggeranno.
Luca Rastello è stato inviato di diverse testate italiane. Ma è stato anche uno delle migliaia di italiani che con lo scoppio, a partire dal 1991, dei conflitti di dissoluzione della Federazione Jugoslava ha intrecciato il suo lavoro di giornalista con quello di attivista/volontario in azioni di solidarietà con le popolazioni che fuggivano dalla guerra. Ricordiamo il suo primo libro uscito nel 1998 con Einaudi, "La guerra in casa".
Intervengono
Monica Bardi – curatrice del libro per Chiarelettere
Marco Archetti – scrittore e giornalista
Agostino Zanotti – Direttore ADL a Zavidovici ONLUS
Iniziativa nell’ambito di "Dicembre in libreria" di Nuova Libreria Rinascita in collaborazione con ADL a Zavidovici Onlus