Premio Rotta Balcanica
Due giornate del premio Rotta Balcanica, istituito nell'ambito del Premio Luchetta e rivolto a quanti, giornalisti, giornaliste e fotoreporter, si sono dedicati al dramma delle persone migranti e richiedenti asilo, organizzate in occasione del trentesimo anniversario dell'uccisione a Mostar di tre inviati Rai, Marco Luchetta, Dario D'Angelo e Alessandro Ota
Nel trentennale delle stragi di Mostar e di Mogadisco, nell’ambito della XX edizione del premio giornalistico Marco Luchetta , la Fondazione nata dopo quel tragico 28 gennaio 1994, rinnova il suo impegno di denuncia e concentra l’attenzione su un fenomeno che vede Trieste come porta di accesso all’Europa per migliaia di persone, con la prima edizione del premio Rotta Balcanica.
PROGRAMMA
Sabato 27 gennaio
Ore 16.00: Inaugurazione della mostra “Vite abbandonate. Immagini dal Silos”, fotografie di Luca Greco e Francesco Cibati
Ore 16.15: proiezione del film “The Mind Game”, in collaborazione con l’Associazione Tutori Volontari del Friuli Venezia Giulia
Ore 17.30: L’infanzia negata lungo la Rotta Balcanica
con Giuseppe Ciulla (Il Cavallo e la Torre, Rai 3) e Francesca Ghirardelli (Avvenire), finalisti del Premio
Luchetta, Gianfranco Schiavone, presidente dell’ICS-Consorzio Italiano di Solidarietà, e Tiziana Bongiorno dell’Associazione Tutori Volontari del Friuli Venezia Giulia; introduce e modera la giornalista Anna Piuzzi
Ore 18.30: premiazioni del bando Rotta Balcanica, Sezione Stampa e Sezione Immagini, e consegna del Premio della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin ad Andrea Segre
Ore 19.00: La Rotta Balcanica, una strada senza diritti
con Linda Caglioni (Altreconomia), Giulia Bosetti ed Eleonora Tundo (Presa Diretta, Rai 3), vincitrici del Premio Luchetta, Arianna Egle Ventre (Left) e Simone Modugno (Rainews), finalisti del Premio Luchetta; introduce e modera il giornalista Marko Marinčič
Ore 20.00: aperitivo
Ore 20.30: proiezione del film “Trieste è bella di notte” alla presenza del regista Andrea Segre
Domenica 28 gennaio
Ore 16.00: Apertura e saluti istituzionali (Carlo Bartoli, presidente nazionale Ordine dei Giornalisti; Marinella Soldi, presidente Rai; Daniele Macheda, segretario Usigrai)
Ore 16.15: Ricordando Marco Luchetta, Alessandro Saša Ota e Dario D’Angelo
(conduce Cristiano Degano, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia) con i contributi tratti da documentario "Mostar: trent’anni e oltre" realizzato dalla sede Rai del Friuli Venezia Giulia
Ore 17.00: Andare, vedere, raccontare e tornare
con Azzurra Meringolo (Rai), Nello Scavo (Avvenire), Barbara Schiavulli (Radio Bullets), Lorenzo Tondo (The Guardian), inviati, Massimo Belluzzo, presidente ANSI-Associazione nazionale service italiani, Federica Genna, Senior Manager Fondazione Safe, e Michele Bonacina, Psicologo Psicoterapeuta, responsabile parte psicologica dei corsi HEAT Fondazione Safe; introduce e modera Vittorio Di Trapani, presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana