Articles by Redazione

Codice di famiglia

15/01/2010 -  Stefano Lusa Capodistria

In Slovenia presentato dal governo il nuovo Codice di famiglia. Che prevede per le coppie di persone dello stesso sesso gli stessi diritti di quelle etero. Anche la possibilità di adottare bambini. Fortemente critico il centro-destra, ora la proposta deve passare al vaglio parlamentare

Kosovo tra reale e virtuale

14/01/2010 -  Francesco Gradari Pristina

E' stato recentemente nominato facilitatore per l'Unione Europea nel nord del Kosovo. E' l'ambasciatore italiano a Pristina Michael L. Giffoni. Lo abbiamo incontrato perché ci spiegasse il senso di questo nuovo incarico

Sahib

14/01/2010 -  Azra Nuhefendić

L'incomprensione tra i bosniaci e la comunità internazionale è il soggetto dell'ultimo libro di Nenad Veličković. Le tragicomiche avventure di un inglese che lavora a Sarajevo per un'organizzazione umanitaria, l'ironia tagliente del suo autista

La "Bondsteel serba"

13/01/2010 -  Danijela Nenadić Belgrado

E' denominata ''Jug'' ed è la più grande base militare della Serbia. E' stata inaugurata lo scorso novembre nella municipalità di Bujanovac. Un complesso enorme e ben attrezzato che servirà per alloggiare ed addestrare l'esercito serbo. Critici i rappresentanti della comunità locale albanese

Finanziaria di austerity

13/01/2010 -  Iulian Lungu Chişinău

In Moldavia, la crisi economica è stata aggravata dalla difficile situazione politica che ha caratterizzato il Paese lo scorso anno. Il budget per il 2010 approvato a dicembre prevede tagli ai sussidi e aumenti delle tasse

Josipović l'agnostico a capo di un paese cattolico

12/01/2010 -  Drago Hedl Zagabria

Ha vinto in modo netto. Ivo Josipović è il nuovo presidente della Croazia e ha distanziato al ballottaggio il suo rivale Milan Bandić di oltre 20 punti percentuali. Nonostante le accuse di essere un "senza Dio" e di voler riportare il paese al comunismo

La verità sta nel mezzo

12/01/2010 -  Tengiz Ablotia Tbilisi

La questione dei diritti umani in Georgia è fortemente politicizzata. Governo e opposizione sembrano parlare di due Paesi diversi. Il nuovo ombudsman Tugushi ha una strada tutta in salita per dimostrare la propria indipendenza

L'anno della Jugosfera

12/01/2010 -  Marco Abram

In passato c'era la Jugoslavia, ora sembra esserci la Jugosfera. Lo pensano in molti e quest'ultimo è diventato un vero tormentone del 2009. In attesa dell'integrazione nell'Unione europea le relazioni regionali rappresentano un primo passo verso l'agognata normalità

Il treno

11/01/2010 -  Azra Nuhefendić

La riapertura della linea ferroviaria tra Belgrado e Sarajevo, interrotta all'inizio della guerra. Dopo 18 anni, una locomotiva ha trainato tre vagoni: uno delle ferrovie della Republika Srpska, uno della Federazione di Bosnia Erzegovina e il terzo della Serbia. Sul convoglio c'erano 15 passeggeri

L'autostrada fantasma

08/01/2010 -  Mustafa Canka Ulcinj

Non ce n'è nemmeno un chilometro. Ma è stata già più volte pomposamente annunciata. In Montenegro sono poche le possibilità che si realizzi anche un solo tratto di autostrada: le istituzioni finanziarie europee non vogliono sostenere un progetto considerato costoso e inutile

I media del Karabakh

08/01/2010 -  Gegam Bagdasaryan Stepanakert

I problemi della libertà di stampa, le tutele legislative e la dura realtà dei fatti in un territorio non riconosciuto, dove la retorica della guerra è ancora molto diffusa, e la diffusione di internet è molto limitata

Amos Oz, l'arte del compromesso

07/01/2010 -  Francesco Martino Sofia

Romanziere, saggista, attivista politico, l'israeliano Amos Oz è uno dei nomi più noti della letteratura mondiale e un fervente sostenitore della necessità di riuscire a trovare soluzioni di compromesso per superare i conflitti. Il nostro corrispondente l'ha incontrato a Sofia, in Bulgaria

Riposa in pace

07/01/2010 -  Stefano Lusa Capodistria

Un paesino della Slovenia, una famiglia rom, un funerale. E gli abitanti del posto che si oppongono ad una tumulazione, avvenuta alla fine sotto la scorta di unità speciali della polizia. L'ennesimo caso di intolleranza in Slovenia nei confronti dei rom

L'autogol di Sanader

05/01/2010 -  Drago Hedl Osijek

Dopo la sconfitta dell'Hdz al primo turno delle presidenziali l'ex premier Ivo Sanader ha deciso un suo improvviso rientro in politica, cercando di riprendere il potere con un putsch interno al partito. Ma gli è andata piuttosto male

Splitting hairs

05/01/2010 -  Francesco Gradari

Un documentario fuori dagli schemi. Un viaggio personale e collettivo in alcuni luoghi simbolo dei conflitti balcanici degli anni '90. Forbici e rasoio alla mano. Uscirà nei prossimi mesi "Splitting hairs", del giovane regista belgradese Darko Soković. In anteprima per i lettori di OBC il trailer e un'intervista all'autore

Informazione contro la violenza

05/01/2010 -  Giorgio Comai

Diritti delle donne e violenza domestica in Georgia. Un problema che le autorità del Paese riconoscono, ma di cui si occupano soprattutto ONG locali. Gli sforzi per rendere effettive le tutele garantite dalla legge. Un'intervista

'Fanculopensiero'

04/01/2010 -  Marjola Rukaj Berlino

Da manager in Croazia a scrittore di strada, prima in Italia poi a Berlino. Artista e pensatore originale Maksim Cristan è l'autore del libro "Fanculopensiero", in cui racconta la sua esperienza di vita di strada e le sue riflessioni sul sistema di valori della società contemporanea. Nostra intervista

'Il tuo voto conta'

31/12/2009 -  Arzu Geybullayeva Baku

Le elezioni locali in Azerbaijan sono state accompagnate da accuse di falsificazioni. La mancanza di reale potere per le amministrazioni locali e di una effettiva competizione democratica spiegano in buona parte la scarsa affluenza al voto

Tu e io siamo noi

31/12/2009 -  Danijela Nenadić Belgrado

Al sud della Serbia dove albanesi, rom e serbi vivono ancora uno stato di separazione e di sfiducia reciproca, nasce e si sviluppa un progetto di amicizia e conoscenza tra giovani, il cui esito è andato in scena sia al sud della Serbia che a Belgrado, con grandi applausi

L'enciclopedia della discordia

31/12/2009 -  Marjola Rukaj Tirana

Un lavoro amatoriale, connotato da incongruenze storiche e interpretazioni poco professionali. Già ritirata dagli scaffali, l'Enciclopedia macedone ha sollevato una serie di proteste tra gli albanesi, offesi per come veniva trattata la questione dell'identità. Il dibattito e le reazioni degli intellettuali