Pubblicate dalla Regione Friuli Venezia Giulia le graduatorie dei progetti approvati a valere sul bando regionale dedicato a interventi di cooperazione decentrata. Sono 46 i progetti approvati, di cui 11 da realizzarsi nei Paesi del sud est Europa
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia
Sul BUR n. 31 del 1 agosto 2012 sono state pubblicate le graduatorie delle proposte progettuali presentate dai soggetti del territorio della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia a valere sul bando pubblico 2012 ai sensi della Legge Regionale n. 19/2000 "Interventi per la promozione, a livello regionale e locale, delle attività di cooperazione allo sviluppo e partenariato internazionale".
Il bando, gestito dalla Direzione centrale cultura, sport, relazioni internazionali e comunitarie, della Regione Friuli Venezia Giulia, è diretto al cofinanziamento di progetti che contribuiscano efficacemente al raggiungimento degli obiettivi del Programma regionale della cooperazione allo sviluppo e delle attività di partenariato internazionale 2010-2013.
Gli interventi di cooperazione allo sviluppo si dividono in due tipologie: Progetti quadro a carattere strategico; Progetti micro o standard. La ragione di tale suddivisione, oltre alla ricerca di maggior efficacia delle azioni, è quella di spingere i soggetti del territorio verso una aggregazione che permetta loro di poter accedere a fonti finanziarie diversificate come i fondi comunitari o di altri organismi internazionali.
Entro la scadenza del 31 marzo scorso, sono stati presentati un totale di 63 progetti. In conformità a quanto previsto all'art. 8 della L.R. 19/2000, la valutazione delle proposte progettuali pervenute entro la scadenza del bando e le relative graduatorie hanno ricevuto il parere favorevole del Comitato regionale sulla cooperazione allo sviluppo ed il partenariato internazionale. Le proposte che risultano ammissibili sono in totale 46, di cui 19 progetti-quadro e 27 micro-progetti. Per quanto riguarda l'area del sud est Europa, sono stati approvati in totale 6 progetti-quadro e 5 micro-progetti.
Le proposte micro-progettuali risultate ammissibili concentrano il loro interesse in particolare sulle tematiche legate alla sicurezza alimentare e allo sviluppo degli ambienti rurali (26%), mentre gli ambiti di intervento dei progetti quadro privilegiano soprattutto l’ambito socio-educativo da un lato (34%) e lo sviluppo locale ed economico dall’altro (31%).
La maggior parte delle proposte progettuali risultate ammissibili a finanziamento per l’anno 2012 concentrano il loro intervento sul continente africano, in particolare nell’Africa Centrale.