9 ottobre 2017
Alla fine di agosto, la ministra dell’ambiente Doina Pană ha dichiarato che vorrebbe che le TV trasmettessero notizie più positive, ipotizzando che questa “positività” possa anche essere ricompensata economicamente. In Romania l’idea non è nuova. Alcuni anni fa un'iniziativa legislativa simile - secondo la quale le televisioni del paese avrebbero dovuto trasmettere per il 50% notizie positive e per il 50% notizie negative - passò al vaglio del Senato, e solamente grazie alla pressione della società civile venne respinta dal Presidente. “Una legge del genere”, ha dichiarato Jean Fracois Julliard, portavoce dei Reporters sans Frontiers, “esiste solamente in Cina”.