Quando Liviu Dragnea, leader del Partito Democratico Socialista in Romania, propose una legge che avrebbe punito la "diffamazione pubblica" venne accusato di minacciare la libertà di stampa. Il progetto di legge non passò. Tuttavia, poco prima delle elezioni politiche, lo stesso Dragnea ha avuto a che fare con un'altra legge, questa volta votata dal Parlamento. Esperti di media e ONG sostengono che questo provvedimento, che abolirà più di un centinaio di tasse, inclusa quella che finanzia tv e radio del servizio pubblico, influenzerà negativamente la libertà di stampa e l'integrità dei media. Liviu Dragnea ha assicurato che la televisione e la radio pubblica avranno il sostegno finanziario del governo. Si tratta di una mossa populista studiata per le elezioni oppure una decisione attraverso cui il governo vuole controllare i media del servizio pubblico? Il provvedimento entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2017.
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