I romeni in Italia tra rifiuto e accoglienza

Il volume bilingue italiano-romeno presenta la situazione effettiva dei romeni in Italia e le possibili prospettive. Caritas di Romania e Caritas Italiana, dopo una ricerca triennale, hanno voluto confrontare il loro punto di vista con le strutture pubbliche, le organizzazioni sociali, l'opinione pubblica dei due Paesi e i diretti interessati.

Questo libro completa la strategia di sensibilizzazione per portare a una migliore conoscenza della collettività romena, iniziata nel mese di giugno 2008 con la presentazione di un altro volume presso il Cnel. In quel periodo, come ricorda nell’introduzione don Livio Corazza, responsabile del Servizio Europa di Caritas Italiana, questi immigrati si sentivano circondati da un muro di ostilità, essendo stati posti all’origine delle preoccupazioni degli italiani e delle loro insicurezze sulla base di fatti delittuosi, veri ma non riferibili alla generalità dei romeni. L’iniziativa servì a rompere l’assedio e a introdurre nel dibattito diverse annotazioni storiche, i risultati di apposite indagini e soprattutto dati statistici in grado di ridimensionare le opinioni correnti.
Con questa seconda ricerca si è inteso proseguire lo studio dell’inserimento dei romeni in Italia, che sono diventati di gran lunga la prima collettività e dimostrano verso il Paese che li ha accolti un forte attaccamento, basato su una storia lunga 19 secoli (nel 106 d.C. Traiano conquistò la Dacia e vi fece insediare i legionari) e sulla comunanza linguistica.