18 febbraio 2016
di Meša Selimović
casa editrice: Bordeaux Edizioni
anno di pubblicazione: 2016
collana: Narrativa
pagine: 224
prezzo: 16,00 euro
Postfazione di Božidar Stanišic
In un'isola dell’Adriatico orientale, un luogo senza nome e senza storia, una coppia di anziani, disillusa e dimenticata dai figli ormai lontani, attende la fine del proprio tempo. La loro quotidianità viene però stravolta da una serie di accadimenti e dall’imperversare inatteso di altre vite (uno straniero giunto da chissà dove, una giovane donna che scombussola le placide abitudini del villaggio, un cane inspiegabilmente attratto dalla loro casa…). Nei brevi capitoli, inanellati come perle di una stessa collana, i ricordi e gli accadimenti di due esistenze – narrati da Selimović con il calore e la forza di una vera e propria epica quotidiana e con un tratto che ricorda i mondi narrativi di Sandor Marai e Ágota Kristóf – prendono forma lentamente, ridestando vecchi fantasmi e antiche ossessioni, e lasciando fiorire nel cuore dei protagonisti il seme terribile della ricerca del significato dell’esistenza. Ultimo libro – inedito in Italia – della sua trilogia (dopo La fortezza e Il derviscio e la morte), L’isola è la definitiva, straordinaria testimonianza di uno dei più importanti autori del Novecento europeo.
Il volume è corredato da una puntuale e precisa postfazione di Božidar Stanišic che aiuta a inquadrare agilmente i riferimenti storici e culturali di Selimović e del suo intero corpus narrativo.