1 gennaio 2004
Un'immagine priva di schematismi di un mondo perennemente alla ricerca del proprio destino, dal cui futuro dipenderà in larga misura il futuro del nostro continente. Un libro di Paolo Rumiz. La prefazione è di Demetrio Volcic
Esplorando il panorama caotico e contraddittorio dei Balcani degli anni Novanta, Paolo Rumiz si interroga alla ricerca di una chiave di interpretazione, attento al rapporto tra novità e persistenza di vecchie tradizioni, pronto a cogliere negli avvenimenti più quotidiani il sogno di una svolta storica.
Paolo Rumiz (nato a Trieste nel 1947) è un inviato speciale del Piccolo di Trieste e in seguito editorialista di la Repubblica, segue dal 1986 gli eventi dell'area balcanica. Durante il dissoluzione della Jugoslavia segue in prima linea il conflitto prima in Croazia e successivamente in Bosnia Erzegovina. Nel novembre 2001 è stato inviato ad Islamabad e successivamente a Kabul, durante l'attacco statunitense all'Afghanistan.
La linea dei mirtilli
di Paolo Rumiz
anno di pubblicazione 1997
casa editrice: Editori Riuniti