29 marzo 2012
di Santino Spinelli
casa editrice: Dalai
anno di pubblicazione: 2012
collana: I saggi
pagine: 384
prezzo: 17,50 euro
Da sempre oggetto di sospetti e vessazioni, di persecuzioni e genocidi (si pensi ai 500mila Rom e Sinti massacrati dai nazisti), il popolo Rom è una delle più antiche minoranze del Vecchio continente, tra le più dinamiche e radicate. Eppure di loro non sappiamo nulla, a partire dal fatto che usiamo Rom come sinonimo di «zingari», mentre invece si tratta di uno dei cinque gruppi etnici (oltre a Sinti, Kale, Manouches e Romanichals) che costituiscono la popolazione romanì.
Per la prima volta, uno studioso Rom italiano ci offre una storia complessiva di questo popolo, dalle migrazioni originarie alla situazione contemporanea, abbracciandone la cultura e i valori sociali, le espressioni artistiche, fino alle organizzazioni politiche.
Questo racconto ci restituisce l’identità «invisibile» dei Rom, l’evoluzione di tradizioni e valori millenari tramandati nella quotidianità: un’identità ignorata dagli stereotipi dei campi nomadi che trasformano gli errori di pochi in colpa collettiva; relegata nel ghetto della povertà ed esclusione sociale dalle stesse associazioni di pseudo-volontariato; annientata, infine, dall’attuale politica di assimilazione attraverso la Romfobia.
Appartengono alla popolazione romanì celebri attori come Michael Caine, Bob Hoskins, Yul Brynner, Rita Hayworth, il calciatore Michael Ballack, professori di prestigiose università, persino un Premio Nobel, un Principe, un Presidente della Repubblica e un Beato. Se ci stupiamo è la prova di quanto radicati siano i pregiudizi, di quanto utile sia questo libro, frutto di venticinque anni di ricerche e scoperte, il cui messaggio paradossale è che i Rom sono un popolo «normale» di «genti libere», una libertà per nulla romantica, ma che è la forza di chi ha preservato con tenacia la propria identità, resa misconosciuta da secoli di discriminazione e propaganda.
Santino Spinelli in arte «Alexian» è un Rom italiano, musicista, compositore, poeta, saggista. Ha due lauree, una in Lingue e Letterature Straniere Moderne e l’altra in Musicologia, entrambe conseguite all’Università di Bologna. È autore di numerosi articoli e opere letterarie sul mondo Rom. Insegna Lingue e Processi Interculturali (Lingua e cultura romanì) all’Università di Chieti. Con il suo gruppo, l’Alexian Group, tiene numerosi concerti in Italia e all’estero. Ha pubblicato partiture musicali per orchestra, ensemble e fisarmonica sola con il titolo di Romano Drom («Carovana romanì») con l’Ut Orpheus di Bologna e ha tenuto concerti con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e con l’Orchestra Europea per la Pace a Strasburgo al Palazzo del Consiglio d’Europa.