10 aprile 2008
La Repubblica di Slovenia viene fondata nel 1991, ma "quanto indietro nel tempo si può far risalire la storia della Slovenia?" Lo storico Joachim Hösler passa in rassegna gli eventi e i fattori che hanno caratterizzato la formazione dell'odierna identità slovena
Il proposito è non soltanto quello di ricostruire un percorso noto solo in parte, ma anche quello di scandagliare l'anima slovena e approfondire così la conoscenza di quella che oggi è a tutti gli effetti una parte integrante dell'Europa contemporanea. Ma come avvenne la colonizzazione slava? Come si formò il popolo sloveno e come nacque la lingua slovena?
La storia nazionale della Slovenia inizia nell'Ottocento, ma ha radici più antiche, rintracciabili già nell'opera di Primoz Trubar che traducendo in sloveno parte del Nuovo Testamento (1555) portò la Riforma protestante fino alle sponde dell'Adriatico.
Una complessa evoluzione del sistema feudale, le numerose rivolte contadine, i tormentati rapporti con gli stati confinanti e la lunga dominazione asburgica hanno preceduto due secoli di rivendicazioni politiche approdate finalmente, dopo l'esperienza del comunismo all'interno della Federazione Jugoslava, alla proclamazione dell'autonomia e dell'indipendenza, all'adesione all'Unione Europea, all'entrata nell'area dell'euro. Una storia che brucia le tappe, guarda al futuro dell'Europa e forse lo precorre.
Joachim Hösler (1961), formatosi a Marburgo, è docente di Storia dell'Europa Orientale alla stessa università. È autore di uno studio sulla formazione della coscienza nazionale slovena (Von Krain zu Slowenien, 2004) e di numerosi saggi sull'argomento.
Postfazione di Joze Pirjevec
Slovenia. Storia di una giovane identità europea
di Joachim Hösler
anno di pubblicazione: 2008
casa editrice: Beit casa editrice