Tenuto oggi a Belgrado il funerale di Jovanka Broz, ex consorte del maresciallo Tito ed ex first lady della Jugoslava. Per il premier serbo Ivica Dačić, con la morte della Broz scompare “l'ultima icona della Jugoslavia”. Il servizio di Francesco Martino per il GR di Radio Capodistria [26 ottobre 2013]
E' stata una vera folla, con migliaia di persone arrivate da tutta l'ex Jugoslavia, quella convenuta a Belgrado per l'ultimo saluto a Jovanka Broz, compagna di vita per trent'anni del maresciallo Tito, ed ex first lady della Federazione Jugoslava, morta lo scorso 20 ottobre nella capitale serba ad 89 anni, dopo aver trascorso decenni lontana dai riflettori e semi-dimenticata.
“Jovanka Broz era una parte importante della nostra storia. Una storia che abbiamo tradito e dimenticato”, ha detto nel suo discorso di commiato il premier serbo Ivica Dačić, facendo notare l'assenza ai funerali di stato concessi oggi alla Broz dei rappresentanti delle varie nazioni emerse negli anni '90 dalla federazione titina. “Oggi però non diciamo addio solo a Jovanka, ma anche all'ultima vera icona della Jugoslavia”, ha aggiunto poi Dačić.
Nata come Jovanka Budisavljević, la Broz era nata nel 1924 nella Lika croata. Durante la Seconda guerra mondiale, aveva raggiunto le fila del movimento di resistenza comunista all'occupatore nazista, prima combattendo nella “Prima brigata partigiana femminile” e poi prodigandosi come infermiera. Il maresciallo Tito l'aveva conosciuta durante un'offensiva tedesca in Bosnia nel 1944, facendone prima la sua segretaria e poi, dopo una cerimonia segreta avvenuta probabilmente nel 1951, la propria consorte.
Incomprensioni e lotte di potere l'avevano gradualmente allontanata da Tito, fino ad arrivare ad una separazione non ufficiale nel 1977. Pochi mesi dopo la morte del maresciallo, la casa di Jovanka venne saccheggiata da membri dei servizi segreti, e l'ex first lady venne messa agli arresti domiciliari, per poi vivere una vita riservata ai limiti dell'indigenza.
Ora, dopo lunghi decenni di separazione, Jovanka e Tito si sono finalmente ritrovati: da oggi, anche lei riposa a Belgrado nella “Casa dei fiori”, nel quartiere di Dedinje, a fianco del suo Maresciallo.