In Turchia i manifestanti continuano a riempire le piazze, nonostante la violenta repressione delle forze di polizia. L'Europa sostanzialmente tace di fronte alla brutale violazione di diritti in corso, all’uccisione di alcuni e al ferimento centinaia di manifestanti, oltre all'arresto di avvocati e giornalisti. Paolo Martino, corrispondente di Obc, ai microfoni di AMISnet (18 giugno 2013)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Vai al sito di AMISnet - "L'Alchimista"
Questa pubblicazione è stata prodotta con il contributo dell'Unione Europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l'opinione dell'Unione Europea. Vai alla pagina del progetto Racconta l'Europa all'Europa.