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Importante visita a Belgrado per Johannes Hahn, Commissario europeo per i negoziati per l'allargamento, con l'annunciata apertura dei primi capitoli negoziali che rilanciano il futuro europeo della Serbia. Francesco Martino (OBC) per il GR di Radio Capodistria [10 dicembre 2015]

L'apertura dei primi capitoli negoziali con la Serbia produrrà “nuovo dinamismo nei rapporti tra Belgrado e l'UE” e “accelererà il processo di integrazione europea della Serbia”. Questa la posizione espressa dal Commissario europeo peri negoziati all'allargamento Johannes Hahn, alla vigilia della sua importante visita ufficiale di oggi a Belgrado.

In mattinata Hahn, che ha lodato la Serbia “per gli importanti passi avanti fatti finora”, ha incontrato i rappresentanti dei media serbi, per poi procedere con incontri ad alto livello col primo ministro Aleksandar Vučić e con la presidente del parlamento Maja Gojković.

Il primo capitolo negoziale con la Serbia dovrebbe essere aperto già la settimana prossima: come annunciato dal commissario europeo in un'intervista alla tv pubblica serba, i fondamentali capitoli 23 e 24, che riguardano stato di diritto e diritti fondamentali, dovrebbero essere aperti entro la prima metà del 2016, anche se una data ufficiale non è stata indicata.

Dopo un percorso estremamente travagliato, la Serbia ha ottenuto lo status di candidato ufficiale a nuovo membro dell'Unione europea nel marzo 2012, ma il processo negoziale vero e proprio è iniziato solo nella prima metà del 2014.

Principale ostacolo sul percorso di avvicinamento della Serbia resta la questione irrisolta dei rapporti col Kosovo, dichiaratosi indipendente da Belgrado nel 2008, indipendenza che però non è riconosciuta né dalla Serbia né da altri cinque paesi membri dell'Unione. A riguardo, Hahn ha ribadito l'importanza di proseguire sulla strada della normalizzazione dei rapporti tra Belgrado e Pristina, processo facilitato proprio dall'Unione europea.

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