Con la continua e sistematica erosione dell'indipendenza editoriale da parte del governo, è necessario un più forte sostegno internazionale per sostenere la libertà dei media nel paese. Un'intervista con Igor Božić, direttore dei notiziari della TV indipendente N1
Dal 15 al 17 novembre si tiene a Trieste la 21esima edizione del Premio giornalistico Luchetta, dedicato alla troupe Rai trucidata da una granata a Mostar nel 1994. Un evento che denuncia e si interroga sui conflitti che incendiano l’Europa e il Medio Oriente, con due giorni di incontri e la premiazione dei vincitori
I partner di Media Freedom Rapid Response (MFRR) e SafeJournalists Network (SJN) chiedono con fermezza indagini approfondite e rapide sulle numerose minacce contro Nataša Miljanović Zubac, giornalista della Radio Televisione della Republika Srpska (RTRS)
Le sottoscritte organizzazioni per la libertà di stampa, la libertà di espressione e le associazioni dei giornalisti condannano fermamente i quattro casi di violenza e intimidazione contro i giornalisti bulgari che coprivano le elezioni parlamentari tenutesi il 27 ottobre
La disconnessione tra le giovani generazioni e i media tradizionali, le lotte per responsabilizzare le istituzioni pubbliche e l'urgente necessità di un sindacato in grado di proteggere i diritti dei giornalisti. Queste sono solo alcune delle sfide che il settore dei media deve affrontare in Albania. Un'intervista
Sono pubblici i vincitori dell'edizione 2024 del Premio giornalistico Marco Luchetta, dedicato alla troupe Rai trucidata da una granata a Mostar nel 1994. Focus su lavori giornalistici dedicati a bambini in guerra, detenuti nelle carceri, obbligati a migrare rischiando la vita
Per contribuire al monitoraggio dello stato di diritto della Commissione europea, OBCT, in collaborazione con SCiDEV e IJAS, ha prodotto due rapporti ombra che delineano le sfide e le lacune relative alla libertà dei media in Albania e Serbia. I risultati principali sono stati presentati durante un webinar
"Lost in Europe", inchiesta condotta da media con sede in Germania, Italia, Grecia, Paesi Bassi, Belgio, Irlanda e Regno Unito, dedicata alla scomparsa di oltre 50mila minori stranieri non accompagnati, vince il Premio Daphne Caruana Galizia per il giornalismo 2024
Delle oltre mille azioni legali mosse tra il 2016 e il 2023 contro giornalisti e media in Croazia, quasi la metà sono definibili come SLAPP - azioni legali strategiche contro la partecipazione pubblica - che hanno l’obiettivo di silenziare la libertà di espressione
Il 16 ottobre alle 12:00 davanti al Residence Palais di Bruxelles, sette anni dopo la tragica morte della giornalista investigativa maltese Daphne Caruana Galizia, i partner del Media Freedom Rapid Response, giornalisti e rappresentanti della comunità della libertà dei media si riuniranno per commemorare il suo lavoro e la sua dedizione
Lufti Dervishi, membro fondatore dell'Albanian Center for Quality Journalism, sottolinea le sfide del giornalismo albanese di oggi. I media sono invischiati nella corruzione, nell'autocensura e nella disinformazione sponsorizzata dallo Stato. Tuttavia, non tutto è negativo e c'è ancora motivo di sperare
La missione internazionale per la libertà dei media in Croazia ha evidenziato diverse e sginificative preoccupazioni in merito alla riforma della legge sui media, alla trasparenza della pubblicità statale e alla sicurezza dei giornalisti, tra cui le SLAPP. Nonostante alcune iniziative promettenti, la Croazia ha ancora molta strada da fare per garantire un panorama mediatico libero e indipendente
La libertà dei media in Italia è sotto attacco, una deriva caratterizzata da una crescente interferenza politica e molestie legali nei confronti dei giornalisti. In vista delle elezioni europee del 2024, il Media Freedom Rapid Response (MFRR) ha condotto una missione di carattere urgente a Roma per approfondire queste problematiche
Il 9 settembre, il consorzio Media Freedom Rapid Response (MFRR) inizierà una missione sulla libertà di stampa in Croazia. La delegazione incontrerà in una serie di riunioni online rappresentanti del governo, giornalisti e associazioni giornalistiche, società civile e rinomati esperti di media per discutere le sfide più urgenti alla libertà dei media e al pluralismo nel Paese
Campagne mediatiche e addirittura minacce di rapimento per marginalizzare e mettere a tacere un media scomodo: è quanto accade in Croazia al sito di affari marittimi "morski.hr", un episodio che riapre le preoccupazioni per la libertà di stampa nel paese
Sergio Tavčar, giornalista e telecronista, meglio noto come "L'uomo che raccontava il basket, ha di recente pubblicato un nuovo libro dal titolo “I pionieri - Le incredibili storie di una televisione di confine”, edito da Bottega Errante, nel quale racconta la storia di TV Capodistria e più precisamente della sua redazione sportiva
L’osservatorio Melia è un meccanismo per osservare e analizzare l’educazione ai media allo scopo di promuovere la cittadinanza attiva e la democrazia sostenibile. Un progetto Interreg dell’area danubiana pensato per i giovani e gli educatori
Balkan Investigative Reporting Network ha fatto sapere che non si piegherà alle pressioni dell’uomo d’affari turco Yasam Ayavefe, condannato per frode, definendo l’ordinanza di un tribunale turco di rimuovere alcuni articoli su Ayavefe come un attacco alla libertà dei media
Le organizzazioni partner del Media Freedom Rapid Response (MFRR) sono solidali con i giornalisti in Italia e chiedono la fine immediata di tutte le forme di attacco contro di loro. Incoraggiamo tutte le parti interessate, comprese quelle istituzionali, a unire le forze per migliorare la tutela dei giornalisti e dei professionisti dei media
Il consorzio Media Freedom Rapid Response pubblica oggi il report finale della missione di advocacy che si è svolta lo scorso maggio a Roma. Indipendenza del servizio pubblico, minacce legali, conflitti di interesse e concentrazione del mercato i temi principali
I media del Paese sono sempre più esposti ad attacchi informatici, minacce e manipolazioni online. Con Bojan Perkov, coordinatore delle politiche digitali della Fondazione SHARE, abbiamo parlato di sicurezza digitale e del suo impatto sul giornalismo indipendente in Serbia
Dopo la dissoluzione della Jugoslavia, in Montenegro – oggi paese candidato all’UE –, parallelamente ai tentativi di accelerare lo sviluppo della democrazia è proseguita anche l’evoluzione del panorama mediatico. Ne abbiamo parlato con Mihailo Jovović, caporedattore del quotidiano indipendente Vijesti
Etica professionale quasi assente, cattura dei media da parte della politica e insostenibilità finanziaria sono solo alcune delle principali questioni che rendono il panorama mediatico albanese particolarmente allarmante. Un’intervista
Le organizzazioni partner della rete MFRR hanno inviato una lettera alla Presidente Metsola e alla Presidente von der Leyen per esprimere serie preoccupazioni sul declino della libertà dei media in Italia e portare all'attenzione delle istituzioni UE i risultati della recente missione di advocacy a Roma
C’è tempo fino al 20 giugno per candidarsi al Premio giornalistico Marco Luchetta dedicato alla memoria di Luchetta, Ota e D’Angelo, uccisi da una granata a Mostar mentre realizzavano un servizio sui bambini vittime della guerra balcanica, e di Miran Hrovatin, assassinato a Mogadiscio con Ilaria Alpi
Un'analisi dei contenuti diffusi dalla principale agenzia di stampa e stazione televisiva della Transnistria mostra quanto insistentemente i media locali parlino di una regione “sotto assedio”. L'espressione è eccessivamente drammatica, ma Chișinău dovrebbe fare di più per dissipare le preoccupazioni concrete dei residenti delle aree controllate da Tiraspol
Le crescenti pressioni politiche e finanziarie minacciano l'indipendenza e l'autonomia editoriale di molti media in Serbia. Abbiamo intervistato Irina Milutinović, ricercatrice senior presso l'Istituto di Studi Europei di Belgrado e co-autrice del rapporto sulla Serbia del Media Pluralism Monitor 2023
Le società di scommesse e gioco d'azzardo hanno conquistato un'enorme influenza in Bulgaria e Romania. Non solo sulle persone che scivolano nella ludopatia, ma anche sui mezzi d'informazione, che ne subiscono il potere economico. Nuove leggi cercano di contenere questa influenza, ma il loro impatto non è chiaro
Giovedì 23 maggio è stata approvata con una maggioranza di 84 voti a favore, 19 contrari e 68 astenuti, più una ventina di paesi che non si sono presentati, la risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite su Srebrenica. Riportiamo il clima e le reazioni in Serbia