Albania: centri di aiuto alle donne vittime di violenza

Fonte: Trentinosolidarietà

A Scutari, nel nord dell'Albania, esiste un centro antiviolenza per le donne. Donne che subiscono soprattutto violenze domestiche, molte delle quali si sono rivolte a questo centro in funzione da alcuni anni. Allo stesso tempo è emersa la necessità di offrire un primo, ma importante sostegno, anche alle donne che risiedono in aree rurali. Ecco che con il progetto WAVES (Women action against Violence and for Equality in Skodër region) l’associazione "Qendra e Gruas Hapa të Lehtë" (supportata da RTM - Reggio Terzo Mondo, una ONG di Reggio Emilia) cercherà di promuovere l’empowerment delle donne albanesi in una delle zone rurali albanesi più isolate della regione di Scutari, attraverso uno sportello di aiuto nel distretto di Pukë.

Il progetto WAVES nasce dalla collaborazione tra RTM e il Centro Donna “ Passi Leggeri” (“Qendra e Gruas Hapa të Lehtë” in albanese) ONG albanese, con sede nella città di Shkodër, che opera per la promozione dei diritti delle donne e nella lotta alla violenza di genere fin dal 2001. Data la complessità del settore d’intervento, RTM e Passi Leggeri hanno ritenuto opportuno coinvolgere nel progetto diversi enti.

E' in questo ambito che si inserisce il contributo raccolto da Operation Daywork che verrà utilizzato per implementare due attività principali: la prevenzione della violenza domestica ed il supporto alle donne che soffrono la violenza e che si rivolgono allo sportello donna a Pukë; la sensibilizzazione nelle scuole superiori di Pukë a insegnanti e studenti.

Relativamente alla prevenzione, la sensibilizzazione così come la formazione coinvolgerà il personale del servizio pubblico (polizia, magistrati, dipendenti comunali, medici, assistenti sociali, psicologi). Ciò avverrà attraverso il confronto con temi come l’empowerment, la violenza, la giurisprudenza albanese in materia, il rapporto con la vittima e così via. Verrà inoltre promossa una sensibilizzazione e formazione nelle scuole. Gli studenti apprenderanno i diritti della donna ed il loro valore. Allo stesso tempo gli insegnanti e il personale scolastico sarà coinvolto.

Questo progetto susciterà un’ondata di speranza per le vittime di violenza. Per spezzare il loro isolamento si dovrebbe creare un centro di accoglienza, come un centro di riabilitazione, dove poter ricevere aiuto e la possibilità di cominciare una nuova vita.

Le donne che subiscono violenza dovrebbero riacquistare nuove forze e successivamente voltare pagina e collaborare attivamente nel centro. Da questo centro di accoglienza dovrebbe partire anche una sensibilizzazione della stessa popolazione. Sono programmati una serie di eventi, incontri, campagne informative, inviti attraverso manifesti, flyer e così via, che dovrebbero contribuire a migliorare la situazione di ragazze, donne e loro conoscenti.

Operation Daywork è un’associazione formata da giovani che frequentano le scuole superiori e promuove cittadinanza attiva per un mondo più equo e sostenibile, attraverso la scelta e il sostegno di un progetto di cooperazione allo sviluppo attraverso l’impegno dei ragazzi alla giornata d’azione. L’associazione, presente dal 2007 in Alto Adige e parte della rete internazionale SAME - Youth makes change happen che coinvolge i vari OD in tutta Europa, da quest’anno è presente anche in Trentino, grazie al sostegno delle Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Trento.

In occasione di un'assemblea generale tenutasi, i giovani hanno scelto il nuovo progetto di cooperazione WAVES. L’iniziativa del Centro Donna Hapa te Lehte (in italiano “Passi Leggeri”) promuove l’empowerment delle donne che hanno subìto violenza domestica in Albania.

Per ulteriori informazioni:

Operation Daywork

e-mail: info@operationdaywork.org

web: www.operationdaywork.org

RTM - Reggio Terzo Mondo

e-mail: info@reggioterzomondo.org

web: www.reggioterzomondo.org