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Protagonista della Nuova Europa allargata ad Est, la Romania sorprende qualunque viaggiatore con colori e contrasti vivaci e netti e con la sua ricchezza di genti, tesori culturali e naturali.
Orgogliosamente legata alla Storia di Roma antica e del suo Impero, segnata nei secoli da lunghe lotte per l’autonomia e dalla presenza degli Imperi ottomano e austro-ungarico, la Romania è la casa di popoli di cultura, tradizioni, religioni e lingue diverse: Romeni, certo, ma anche Sassoni, Ungheresi, Ebrei, Rom, Serbi, … ed Italiani di antica e nuova immigrazione.
Il primo contatto con la Romania è con la sua natura maestosa: il passaggio dalla regione storica della Valacchia alla Transilvania è un viaggio nel viaggio che ci porta a spalancare gli occhi dell’anima. Ci addentriamo poi in Transilvania e Bucovina, terre in cui città elegantissime, villaggi tradizionali, castelli e antichi monasteri fortificati si fondono con paesaggi che mostrano tutta la vitalità e la dolcezza della natura. Qui si sente la voce della grande Storia e delle mille storie di vita; qui risuonano miti e leggende, storie epiche di popoli ed eserciti e narrazioni di piccole comunità laboriose esposte all’incertezza delle stagioni e delle campagne militari.
I ritmi di vita e i riti di devozione delle monache che risiedono a nord, nei monasteri medievali della Bucovina; il suono sordo e regolare – che attraversa i secoli – della falce che lascia a terra il fieno per il bestiame ed il grano destinato alla tavola; l’epopea dei mercanti transilvani in epoca medievale e moderna per giungere a destinazione con i loro carichi di merci; le mani degli artigiani che lungo strade e piazze lavorano rame, argento, ceramica nera; le architetture di città e villaggi che richiamano genti, lingue e culture diverse e di altre epoche sono solo una piccola manciata delle innumerevoli emozioni e scoperte che accompagnano passo passo la visita di queste terre, dense di vita, storia e spiritualità.
E infine Bucarest, “la Parigi dell’Est”:per la sua raffinatezza, e per i modelli a cui s’ispira la sua architettura e per il suo clima culturale nel primo Novecento. Vivacissima nei suoi ritmi di vita, la città mescola stili e culture differenti, mettendo in scena lo scontro tra i gusti e i valori dell’alta borghesia di un tempo e la visione del regime comunista. Simbolo estremo è il Centru Civic, quartiere imponente creato negli anni ’80 da Nicolae Ceausescu ad immagine di Pyongyang –la capitale della Corea del Nord –, abbattendo una vasta porzione del centro storico della capitale. I segni e le ferite del ‘900 nel cuore pulsante di una città alle prese con i desideri di oggi …
PROGRAMMA DI VIAGGIO:
GIORNO 1 – DOMENICA 4 AGOSTO: ITALIA-CURTEA DE ARGEŞ (162 KM)
Partenza consigliata dagli aeroporti di Treviso, Bergamo Orio al Serio e Roma Ciampino con arrivi previsti a fine mattina all’aeroporto Henri Coandă di Bucarest Otopeni. Pranzo organizzato e successivo trasferimento a Curtea de Argeş, per visitare lo splendido monastero ortodosso realizzato dal Voivoda Neagoe Basarab ad inizio Cinquecento. Divenuto un importantissimo centro di devozione può essere anche considerato chiesa “nazionale” poiché vi si trovano le sepolture dei membri della famiglia reale Hohenzollern-Siegmaringen. Cena e pernottamento in hotel 3*.
GIORNO 2 – LUNEDI’ 5 AGOSTO: CURTEA DE ARGEŞ-TRANSFĂGĂRĂŞAN-SIBIU (162 KM)
Prima colazione in hotel e partenza di prima mattina per il passaggio dalla Valacchia alla Transilvania. L’itinerario di oggi ci fa percorrere la Transfăgărăşan, ossia la spettacolare strada nazionale DN7C, realizzata per scopi militari e terminata con enormi sacrifici nel 1974. Per circa 90 km, la Transfăgărăşan ricama il suo percorso tra le montagne della catena dei Carpazi, attraversando riserve naturali, offrendo paesaggidi incredibile bellezza e toccando i 2.000 mtdi altitudine. Planiamo infine nella regione transilvana ed arriviamo a Sibiu, città di stile e tradizione sassoni e “Capitale europea della cultura” nel 2007. Famoso per il suo raffinato patrimonio architettonico e per la sua struttura urbanistica, il centro storico offre gioielli di grande bellezza, segno della presenza di una comunità molto attiva e facoltosa: la Piazza Grandee la Piazza Piccola, la Chiesa evangelica ed il Museo Brückenthal. Pranzo libero. Cena e pernottamento in hotel 3*.
GIORNO 3 – MARTEDI’ 6 AGOSTO: SIBIU-BIERTAN-SIGHIŞOARA (107 KM)
Dopo la colazione partiamo in direzione di Biertan, uno dei primi insediamenti germanici nella regione nel primo scorcio del XIII secolo. La chiesa fortificata sassone che domina il villaggio con le sue torri e i suoi bastioni è inserita nella lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO ed è uno degli esempi più spettacolari delle numerosissime chiese di questo genere costruite in Transilvania per ragioni difensive tra i secoli XIV e XVI. Biertan ci permette poi di entrare a contatto con l’organizzazione di un villaggio sassone, mentre la visita degli immediati dintorni ci offre perle dimenticate e spaccati inconsueti della vita di queste piccole comunità,sconvolte dalla “grande Storia”nel secondo ‘900. Ci trasferiamo poi a Sighişoara, splendida città-fortezza medioevale che nel 1431 ha visto nascere Vlad Ţepeş l’Impalatore, fiero combattente contro l’espansione ottomana nella regione. La città ha visto fiorire per secoli una comunità sassone, la cui forte impronta si vede nell’elegantissimo bosco-cimitero posto sulla sommità della collina che domina il centro storico. Pranzo organizzato. Cena e pernottamento in hotel 3*.
GIORNO 4 – MERCOLEDI’ 7 AGOSTO: SIGHIŞOARA-TÂRGU MUREŞ-VORONEŢ (306 KM)
Colazione in hotel e partenza per Târgu Mureş – città d’impronta ungherese -,con la sua bellissima Piazza delle Rose, piena di vita e contornata da eleganti palazzi di fine ‘800-inizio ‘900. La piazza è caratterizzata dalla presenza della Chiesa ortodossae dalla “rivale” Chiesa uniate, mentre di fronte al monumentale Palazzo provinciale si trova la Lupa di Roma, che ricorda lo stretto legame tra il popolo romeno e l’Impero romano. Qui troviamo il Palazzo della Cultura, capolavoro art nouveau d’inizio ‘900, realizzato dall’élite cittadina ungherese. La ricchezza, la vivacità e la varietà delle decorazioni interne rendono vive le leggende e le fiabe della tradizione magiara, mentre l’ampia sala da musica è un vero rifugio dai clamori del mondo esterno.Pranzo libero nella cittadina sassone più a nord-est della Transilvania: Bistriţa, antico centro lungo la via che ci porta in Bucovina, la “regione dei monasteri”. Cena e pernottamento in pensione 3*.
GIORNO 5 – GIOVEDI’ 8 AGOSTO: CIRCUITO DEI MONASTERI (124 KM)
Giornata dedicata ai luoghi della spiritualità della Bucovina. I monasteri di Voroneţ, Moldoviţa e Suceviţa, con i loro affreschi a tema politico e religioso dipinti sulle pareti interne ed esterne e realizzati tra i secoli XV e XVI, sono capolavori unici in Europa, inseriti nel solco dell’arte bizantina. Utilizzati in passato come Bibbia illustrata per il popolo analfabeta, sono oggi inseriti a pieno titolo nella lista del patrimonio dell’umanità UNESCO. Il Monastero di Voronet– fondato nel 1488 dal Principe di Moldavia Stefano il Grande– è conosciuto come “La Cappella Sistina dell’Est” e presenta un’impressionante scena del “Giudizio Universale” in cui domina il famoso colore blu di Voronet. Sulle pareti esterne del Monastero di Moldoviţa– risalente al 1532 e realizzato dal figlio Petru Rareş -si ritrovano “la Vittoria di Costantinopoli” e “l’Albero di Jesse” ed il colore guida è un giallo solare.Il Monastero fortificato di Suceviţa è l’ultima costruzione realizzata seguendo lo stile in voga all’epoca di Stefano il Grande. Tra gli affreschi esterni – datati al 1596 – spicca “la Scala delle Virtù” ed il colore verde predomina su tutti. Pranzo organizzato. Cena e pernottamento in pensione 3*.
GIORNO 6 VENERDI’ 9 AGOSTO: VORONEŢ-LACU ROŞU-MIERCUREA CIUC-BRAŞOV (352 KM)
Ritorniamo di nuovo in Transilvania attraverso le strette Gole di Bicaz, che ci conducono a Lacu Roşu (Lago Rosso), il cui colore è dovuto ai depositi di ossido di ferro. Formatosi nel 1837 a seguito di un terremoto, questo bacino è immerso tra i monti dei Carpazi orientali e rappresenta un punto d’incontro e di equilibrio tra mondo romeno e mondo magiaro, storicamente in contrasto. Pranzo libero sul lungolago.
Nel pomeriggio, sostiamo nel centro di Miercurea Ciuc. Qui si trova la comunità seclera, che utilizza tutt’altro nome per chiamare la propria città: Csíkszereda… La sua origine è dibattuta tra gli storici, che ritengono che questi guerrieri provengano dalle steppe dell’Asia centrale e si siano magiarizzati nella Transilvania medievale. In città spiccano l’area in cui si trovano le istituzioni pubbliche, un piccolo gioiello di architettura del Socialismo reale e la particolarissima struttura del Tempio del Millennio, realizzato dal noto architetto magiaro Imre Makovecz. Arrivo a Braşov per cena e pernottamento in hotel 3*.
GIORNO 7 – SABATO 10 AGOSTO: BRAŞOV-SINAIA-BUCAREST (168 KM)
Colazione in hotel e visita del centro storico di Brașov, figlia della tradizione sassone e nodo commerciale strategico nel Medioevo. Perla delle città di Transilvania, offre un centro storico ricco di architetture e di occasioni di vita sociale e culturale. Visitiamo la Chiesa Nera di Brașov, con la sua magnifica esposizione di tappeti orientali – ex voto dei mercanti locali, tornati in città salvi con il loro carico di merci dalla piazze d’affari del Vicino e Medio Oriente. Sostiamo poi nella Piazza del Consiglio, con la sede medievale del governo cittadino e ci immergiamo nella rete di vie pedonali che ci raccontano di secoli di Storia, fino ai nostri giorni. Dedichiamo attenzione anche al cuore del cosiddetto quartiere romeno, orgoglio di un popolo per secoli ritenuto semplicemente contadino e che proprio qui ha affermato una solida cultura urbana. Pranzo libero.Nel pomeriggio visitiamo a Sinaia il Castello reale di Peleș, realizzato a fine ‘800 in stile bavarese dal Re di Romania Carol I Hohenzollern-Sigmaringen. A pochi passisi trova ilCastello Pelișor – realizzato per gli eredi al trono Ferdinando e Maria e decorato dalla regina Maria stessa in stile art nouveau.Partenza per Bucareste cenain uno dei ristoranti tipici della città. Pernottamento in hotel 3*.
GIORNO 8 – DOMENICA 11 AGOSTO: BUCAREST (0 KM)
La visita della Capitale inizia con la Casa del Popolo – sede del Parlamento di Romania -, realizzata negli anni ’80 sul mo dello nordcoreano dal Presidente Ceausescu per ospitarvi le maggiori istituzioni dello Stato. Visitiamo i monumenti e i punti di maggiore rilievo del centro storico, con i suoi raffinati palazzi di fine ‘800-inizio ‘900 che giustificano l’appellativo di “Parigi dell’Est” e con le sue antiche chiese ortodosse: dall’Ateneo romeno al Palazzo reale, dalla Patriarchia alla Chiesa-Monastero Stavropoleos. Pranzo libero. Se il tempo a disposizione lo consente, visitiamo lo stupendo Museo del Villaggio, punta di diamante della scuola di sociologia e di etnologia romena del ‘900. Situato all’interno del grande Parco Herastrău, ospita su ettari ed ettari di bosco urbano abitazioni e chiese in legno tradizionali originali, provenienti da ogni angolo del territorio romeno: Maramureş, Bucovina, Dobrugia, Banato. Ci trasferiamo infine all’Aeroporto Henri Coandă di Bucarest Otopeni per il volo di ritorno verso Treviso, Bergamo Orio al Serio e Roma Ciampino.
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