Ripartono le attività della Scuola di Pace di Senigallia dal titolo "R!soluzioni. Contare i conflitti, raccontare la pace". Tra i vari incontri previsti il 22 marzo Nicole Corritore di OBCT e Silvia Maraone di Ipsia proporranno una riflessione dal titolo “La rotta dei Balcani, sfida per l’Europa”
Fonte: Scuola di Pace Senigallia - Comune di Senigallia
Ripartono le attività della Scuola di Pace "V. Buccelletti" di Senigallia, che nel biennio 2018-2020 prende il titolo "R!soluzioni. Contare i conflitti, raccontare la pace".
R!soluzioni è un termine che ha piu significati: innanzitutto la fermezza con cui si affronta la difesa di valori quali umanità e accoglienza, ma anche trovare soluzioni, non solo in senso ideologico, e se necessario ritornare sulle decisioni prese.
Ricco in quest'ottica il programma proposto per la città. Tanti gli eventi, e le opportunità di riflessione e di confronto. Visti i risultati significativi dell’esperienza dello scorso anno, viene proposto in collaborazione con la Comunità Volontari per il Mondo un nuovo corso di aggiornamento per docenti, riconosciuto dal Miur, intitolato “Strategie comunicative: lenti deformanti fra noi e la realtà”.
Grazie al coinvolgimento nell’organizzazione della Fondazione Gabbiano, alcune attività sono riconosciute come formazione anche dall’Ordine dei Giornalisti. Dopo l’incontro con la giornalista Fabiana Martini del 17 gennaio, il prossimo appuntamento è quello con Raffaele Crocco, direttore dell’Atlante delle guerre e dei conflitti nel mondo, che si terrà all’Auditorium San Rocco mercoledì 23 gennaio, alle ore 21. L’ incontro è aperto a tutta la cittadinanza.
“La presentazione di questo programma - afferma il sindaco Maurizio Mangialardi - è il modo migliore per salutare Giorgio Candelaresi, scomparso venerdì scorso, che è stato a lungo una delle anime più importanti della nostra Scuola di Pace. Sono molto orgoglioso delle importanti iniziative messe in calendario, perché so che nonostante le difficoltà del momento nell’affrontare temi ostici e non sempre nelle corde di tutti, il programma non è autoreferenziale, ma aperto al confronto con un pubblico ampio e volto a fare comprendere questioni complesse da cui dipendono spesso questioni che hanno una diretta ricaduta sul nostro quotidiano”.
“Abbiamo scelto di partire dalla parola risoluzione - spiegano i presidenti della scuola di Pace Francesco Spinozzi ed Elena Mazzanti – per i suoi tanti significati. Risoluzione intesa come fermezza, la stessa che vogliamo opporre all’odierno arretramento della cultura dei diritti e dell’accoglienza, e che continueremo a mettere nella nostra battaglia a sostegno del disarmo. Ma risoluzione intesa anche come concreto impegno per dare soluzione ai problemi e, infine, come volontà di mettere a fuoco e approfondire i conflitti e la geopolitica”. “Un programma - conclude l'assessore alla Cultura Simonetta Bucari - che continua l'opera di promozione di una cultura della pace legata alla tolleranza, alla non violenza, ai diritti, per educare alla lettura e alla riflessione critica rispetto a fatti che si verificano intorno a noi”.
Questi gli altri appuntamenti. Venerdì 8 febbraio alle 21 all’Auditorium San Rocco interverrà Oliviero Forti, responsabile per le politiche migratorie e la protezione internazionale di Caritas Italiana, che presenterà il libro di Paolo Beccegato e Renato Marinaro “Falsi miti – storie di migranti oltre i luoghi comuni e le fake news”; il 22 marzo la giornalista Nicole Corritore di OBC Transeuropa e la cooperante internazionale Silvia Maraone dell'Ong Ipsia proporranno una riflessione dal titolo “La rotta dei Balcani, sfida per l’Europa ”. È rinviato invece a data da destinarsi l’incontro sul tema delle Comunità possibili con l’onorevole Laura Boldrini, programmato inizialmente per febbraio.
Il 7 aprile avrà luogo lo spettacolo finale del progetto “Cantieri Meticci” in collaborazione con Fondazione Caritas; ad aprile è inoltre previsto un incontro con la giornalista Milena Gabanelli sulla importanza delle parole nella narrazione e nell'informazione.
La figura di Aldo Capitini, filosofo, uomo politico e di pace, sarà al centro dell’incontro con Pasquale Pugliese del movimento nonviolento il 6 maggio all’Auditorium San Rocco.
Ultimo appuntamento il 2 giugno con la terza edizione della “Festa della Repubblica – Festa della Pace”, un evento rivolto a tutta la città. Così come negli anni scorsi il Parco della Pace sarà animato dalla presenza di bambini, giovani e adulti, ma anche di tante associazioni aderenti o vicine alla Scuola di Pace, che renderanno questa festa, dedicata a Paolo Simone, un’importante occasione di incontro e di condivisione.
Per ulteriori informazioni di veda il programma dell'iniziativa .