Protagonista della Nuova Europa allargata ad Est, la Romania sorprende qualunque viaggiatore con colori e contrasti vivaci e con la sua ricchezza di genti, tesori culturali e naturali. Dal 23 al 30 luglio Viaggiare i Balcani propone un viaggio attraverso Transilvania e Bucovina
Fonte: Viaggiare i Balcani
Protagonista della Nuova Europa allargata ad Est, la Romania sorprende qualunque viaggiatore con colori e contrasti vivaci e con la sua ricchezza di genti, tesori culturali e naturali.
Orgogliosamente legata alla Storia di Roma antica e del suo Impero,segnata nei secoli da lunghe lotte per l’autonomia e dalla presenza degli Imperi ottomano e austro-ungarico, la Romania è casa di popoli di cultura, tradizioni, religioni e lingue diverse: Romeni, certo, ma anche Sassoni, Ungheresi, Ebrei, Rom, Serbi, … ed Italiani di antica e nuova immigrazione.
Il primo contatto con la Romania è con la sua natura maestosa: il passaggio dalla regione storica della Valacchia alla Transilvania è un viaggio nel viaggio che ci porta a spalancare gli occhi dell’anima. Ci addentriamo poi in Transilvania e Bucovina, terre in cui città elegantissime, villaggi tradizionali, castelli e antichi monasteri si fondono con paesaggi che mostrano tutta la vitalità e la dolcezza della natura. Qui si sente la voce della grande Storia e delle mille storie di vita; qui risuonano miti e leggende, storie epiche di popoli ed eserciti e narrazioni di piccole comunità laboriose, esposte all’incertezza delle stagioni e delle campagne militari.
I ritmi di vita e i riti di devozione delle monache che risiedono a nord, nei monasteri medievali della Bucovina; il suono sordo e regolare – che attraversa i secoli – della falce che lascia a terra il fieno per il bestiame ed il grano destinato alla tavola; l’epopea dei mercanti transilvani in epoca medievale e moderna per giungere a destinazione con i loro carichi di merci dall’Oriente; le mani degli artigiani che lavorano rame, argento, ceramica nera; le architetture di città e villaggi che richiamano genti e culture diverse sono solo una piccola manciata delle innumerevoli emozioni e scoperte che accompagnano passo passo la visita di queste terre, dense di vita, storia e spiritualità.
E infine Bucarest, “la Parigi dell’Est”:per la sua raffinatezza, per i modelli a cui s’ispira la sua architettura e per il suo clima culturale nel primo Novecento. Vivacissima nei suoi ritmi di vita, la città mescola stili e culture differenti, mettendo in scena lo scontro tra i gusti e i valori dell’alta borghesia di un tempo e la visione del regime comunista. Simbolo estremo è il Centru Civic, quartiere imponente creato negli anni ’80 da Nicolae Ceausescu ad immagine di Pyongyang – la capitale della Corea del Nord –, abbattendo una vasta porzione del centro storico della capitale. Seguiamo così i segni e le ferite del ‘900 nel cuore pulsante di una città alle prese con i desideri di oggi.
Si veda il programma completo e le modalità di iscrizione al viaggio in Romania di Viaggiare i Balcani, nella pagina dedicata .
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