Per sentire dai protagonisti i problemi e le questioni aperte, OBCT sta effettuando un sondaggio tra giornalisti, operatori dell'informazione, avvocati, giuristi e sindacalisti. Per partecipare bastano pochi minuti
Le domande sono in inglese e i questionari sono diversi a seconda del ruolo che si ricopre nel mondo dell'informazione, ma lo scopo è unico: raccogliere, per poi analizzare e capire, i bisogni degli operatori dei media sottoposti a minacce e pressioni.
In Europa il giornalismo è sotto pressione per molti aspetti, vi sono pressioni di tipo economico, ci sono le querele temerarie, e ci sono le minacce che colpiscono i singoli giornalisti.
Per poter rispondere a intimidazioni tanto diverse e complesse, è importante sentire la voce dei protagonisti, affidando al loro racconto (completamente anonimo) la descrizione del panorama europeo.
L'invito a compilare uno dei questionari è esteso a chi opera nei paesi dell'UE e nei paesi candidati, a tutti i giornalisti che abbiano vissuto o stiano vivendo una condizione pesante e che abbiano chiesto aiuto, a chi lavora nei sindacati, nelle associazioni di categoria, nelle organizzazioni a sostegno dei giornalisti.
C'è tempo sino a fine ottobre.
In questo modo, OBCT avrà materiale vivo e attuale per completare una ricerca nell'ambito del progetto europeo Media Freedom Rapid Response.
Da questa pagina si accede al sondaggio.