Dal 16 al 20 novembre l'Associazione Viaggiare i Balcani organizza un viaggio lungo il Danubio, toccando anche la città di Vukovar nei giorni delle commemorazioni che si tengono nell'anniversario della caduta della città e della fine dell'assedio subìto nel 1991
Link: Viaggiare i Balcani
Dal 16 al 20 novembre viaggiamo lungo il Danubio, con la proposta di viaggio dal titolo "Vukovar, il Danubio e le sue genti Guerra e pace in una regione multietnica".
Vukovar e il Danubio: un abbraccio inseparabile tra una città prestigiosa ed il grande fiume d’Europa. Distesa come un corpo sinuoso lungo il corso d’acqua che oggi separa Croazia e Serbia, testimone degli scontri secolari tra Cristiani e Musulmani in questa striscia della pianura pannonica, Vukovar è città barocca, mitteleuropea, resa prospera da Tedeschi, Magiari, Ebrei, Serbi, Croati, …; nota per la sua forza economica sia nell’Ottocento asburgico sia in epoca jugoslava, per il livello di benessere raggiunto dalla popolazione, per l’alto numero di matrimoni misti.
La guerra di dissoluzione della Jugoslavia e l’assedio della città tra agosto e novembre 1991 la sconvolgono dalle fondamenta: morti, colonne di profughi, distruzioni enormi. Con un difficile dopoguerra non ancora alle spalle, Vukovar soffre i traumi del conflitto e sconta la dolorosa divisione interna tra Serbi e Croati. Viaggiare i Balcani sarà ancora una volta in città nei giorni della commemorazione dell’assedio e del suo epilogo, per tentare di comprendere passato, presente e destino di questa comunità.
Seguendo le orme della complessa Storia della regione, l’itinerario ci porta a varcare il confine. Arriviamo così in Ungheria: a Mohacs, altra città lungo il Danubio dove nei secoli passati sono risuonate fragorosamente le armi tra Cristiani e Musulmani, quando il sogno dell’Impero ottomano era quello d’impadronirsi di Vienna. Le tracce e i ricordi di questo periodo posano su un territorio altrettanto multiculturale – abitato in prevalenza da Magiari, Tedeschi e Croati -, che nel censimento del 1910 svelava la presenza di un 20% di uomini e donne che dichiarava di parlare ancora altre lingue!
Un viaggio per chi tenta di comprendere la complessa Storia della regione e per chi desidera riflettere sull’oggi e sul domani dell’Europa. Un itinerario con Viaggiare i Balcani per cercare di cogliere il battito della Storia, ma anche lo spirito e le piccole storie di generazioni di uomini e donne.
Si veda il programma dettagliato, sul sito di Viaggiare i Balcani .