Dal 15 al 19 novembre l'associazione Viaggiare i Balcani propone un viaggio verso Vukovar, nei giorni della commemorazione dell’assedio e del suo epilogo, per tentare di comprendere passato, presente e destino della comunità che abita questo territorio
Fonte: Viaggiare I Balcani
Vukovar e il Danubio: un abbraccio inseparabile tra una città prestigiosa ed il grande fiume d’Europa. Distesa come un corpo sinuoso lungo il corso d’acqua che oggi separa Croazia e Serbia, testimone degli scontri secolari tra Cristiani e Musulmani in questa striscia della pianura pannonica, Vukovar è città barocca, mitteleuropea, resa prospera da Tedeschi, Magiari, Ebrei, Serbi, Croati, …; nota per la sua forza economica sia nell’Ottocento asburgico sia in epoca jugoslava, per il livello di benessere raggiunto dalla popolazione, per l’alto numero di matrimoni misti.
La guerra di dissoluzione della Jugoslavia e l’assedio della città tra agosto e novembre 1991 la sconvolgono dalle fondamenta: morti, colonne di profughi, distruzioni enormi. Con un difficile dopoguerra non ancora alle spalle, Vukovar soffre i traumi del conflitto e sconta la dolorosa divisione interna tra Serbi e Croati. Viaggiare i Balcani sarà ancora una volta in città nei giorni della commemorazione dell’assedio e del suo epilogo, per tentare di comprendere passato, presente e destino di questa comunità.
Seguendo le orme della complessa Storia della regione, l’itinerario ci porta a varcare il confine. Arriviamo così in Serbia: a Novi Sad centro principale della Vojvodina. Altra città multietnica e multiculturale, sviluppatasi anch’essa lungo il corso del Danubio, Novi Sad è figlia della politica asburgica di consolidamento del confine con l’Impero ottomano. Qui, nonostante i drammatici eventi del ‘900, vivono ancora insieme genti di diversa cultura, lingua e fede,che con la loro presenza impreziosiscono la città.
Un viaggio, dunque, per tentare di comprendere la complessa Storia della regione e per riflettere sull’oggi e sul domani dell’Europa. Un itinerario con Viaggiare i Balcani per cercare di cogliere il battito della grande Storia, ma anche lo spirito e le piccole storie di generazioni di uomini e donne.
La partenza è prevista mercoledì 15 novembre da Trento, con tappa a Mestre, per arrivare al sito memoriale di Jasenovac, campo di sterminio dove nel corso della Seconda guerra mondiale il regime ustascia croato ha disposto l’eliminazione violenta di serbi, ebrei, rom ed oppositori politici. Il 16 novembre è previsto l'arrivo a Vukovar.
La quota di partecipazione comprende:
. Viaggio in minivan 9 posti
. Presenza di un mediatore culturale, membro dell’associazione Viaggiare i Balcani
. Visite come da programma
. Ingressi: Memoriale di Ovčara (Vukovar), Sinagoga (Novi Sad)
. Cene dal giorno 1 al giorno 4 (bevande escluse)
. Pernottamento e colazione in hotel 3*. Possibilità di abbinamento in stanza su richiesta
. Assicurazione RCT su mezzo di trasporto.
Si veda il programma dettagliato e le modalità di iscrizione.