Boulevard invaso dai manifestanti e assalto al Palazzo del Governo. L'escalation della manifestazione dell'opposizione albanese di centrodestra, tenutasi sabato scorso a Tirana, ha immediatamente fatto il giro della stampa locale e internazionale. Ma il governo socialista di Edi Rama sembra esserne già uscito indenne
Tre eventi che sono accaduti nei giorni scorsi nella capitale della Bosnia Erzegovina. Tre storie che danno la cifra di Sarajevo oggi, una città ancora sospesa tra gli strascichi del conflitto e il desiderio di uscirne
Sono divenuti l'icona della contestazione cittadina che si sta estendendo in tutta la Serbia. “Senza paura, senza partito, senza leader” il motto del Lokalni Front di Kraljevo. Reportage
Campagne di disinformazione, pratiche discutibili sui social media, finanziamento occulto di campagne politiche e gruppi di lobby, hacking e fughe di notizie a orologeria. Le nostre democrazie sono fragili. È tempo di concentrarsi su nuove politiche e pratiche che possano mitigare questi rischi
Ervin Hladnik Milharčič, uno dei maggiori commentatori sloveni, è intervenuto nella trasmissione "I divergenti" di Radio Capodistria per parlare della polemica legata alla cerimonia solenne di Basovizza del 10 febbraio e alle parole di Tajani e Salvini
Articoli usati come prove a carico degli accusati, lunghi periodi di detenzione, una definizione di “terrorismo” dai confini vaghi. In Turchia la situazione della libertà di stampa continua a destare preoccupazione. Il punto della nostra corrispondente
Il cantiere di una nuova autostrada che collegherà la Serbia alla costa montenegrina sta distruggendo il canyon della Tara. A nulla vale che sia classificato come patrimonio dell'Unesco
E' avvenuto in tutti i Balcani e sta avvenendo anche a Sarajevo: il consolidamento delle nuove memorie nazionali attraverso la sovrascrittura di nomi e riferimenti al passato socialista e jugoslavo
Sempre più potere nelle mani del presidente Aleksandar Vučić, stampa mainstream prona al potere, crescenti difficoltà per fare giornalismo libero. La Serbia di oggi raccontata da Stevan Dojčinović, direttore del portale investigativo KRIK
L’Unione europea e altri attori internazionali dovrebbero sostenere pazientemente le dinamiche positive emerse nel contesto degli stati de facto post-sovietici in questi ultimi mesi. In questo contesto, nuovi approcci di ricerca possono fornire spunti utili
Una dura e chiara denuncia del maschilismo troppo spesso nascosto dietro le tradizioni. È il nuovo film della regista macedone Teona Strugar Mitevska, "Dio esiste e il suo nome è Petrunija" tra i favoriti alla 69° Berlinale
L'appartenenza non ha niente a che fare con l'identità, il luogo di nascita è solo il porto di partenza. Ed è questo che impersona Fiume. Continua la nostra esplorazione dell'Adriatico, mare che accomuna
Il fiume Evros è stato alla ribalta in questi anni per tragiche morti di centinaia di migranti, in fuga da guerra e povertà. In un'Europa più umana, però, il corso d'acqua potrebbe essere solo luogo magnifico per birdwatchers e appassionati di natura
Negli ultimi trent'anni milioni di rumeni sono emigrati all'estero. Ma per far girare l'economia la Romania ha ora bisogno di manodopera, che sta drenando da paesi orientali. Un reportage
Un commento sarcastico e tagliente, un ritratto della Serbia di oggi visto da chi ha vissuto le proteste degli anni ‘90 contro quello che pensava fosse il peggiore regime possibile
Un vertice intergovernativo tenuto a Peja lo scorso novembre ha reso più fluido il passaggio tra Kosovo e Albania. Un processo favorito dall’UE ma che, anche a causa delle dichiarazioni del premier albanese Edi Rama, è stato fortemente criticato dalla Serbia
Si intensificano le proteste in Serbia, oltre cinquanta città coinvolte e decine di migliaia di cittadini. Governo e presidente minimizzano e pensano al voto anticipato, elezioni però che oggi l’opposizione boicotterebbe
Parte oggi il Festival internazionale del cinema di Berlino. Numerosi i film dell'area del sud est Europa, sia tra le pellicole in concorso che tra i film indipendenti e fuori concorso, assente il Caucaso