Serzh Sargsyan non poteva più fare il presidente, ed allora si è seduto sulla poltrona da primo ministro. Non prima di aver fatto passare l'Armenia da un sistema semi-presidenziale ad uno parlamentare
Condannato in appello presso il Tribunale internazionale dell’Aja per i crimini nella ex Jugoslavia, il leader del Partito radicale serbo si vanta dei crimini commessi e occupa un seggio in parlamento. Nonostante la legge non lo consenta
La New Wave romena continua a ricevere riconoscimenti internazionali nei festival cinematografici di tutta Europa, ma attira relativamente poco pubblico nel suo paese d'origine. Un'analisi basata sui dati
Un libro che è anche - ma non certo solamente - la storia di un cammino comune fatto da Diego Zandel e noi di Osservatorio Balcani e Caucaso. Una recensione
La Bulgaria detiene al momento la sua prima, storica presidenza del Consiglio dei ministri dell'Ue: in questi stessi mesi però i principali osservatori internazionali continuano a collocare il paese come ultimo in Europa per libertà dei media
In Turchia, a seguito dei recenti emendamenti alla legge elettorale sembra di essere già in campagna elettorale. Alle urne, però, si andrà solo nel novembre 2019. Un'analisi del nostro corrispondente
Jacopo Zanchini, vicedirettore di Internazionale, decostruisce la bufala dell'assoluzione di Slobodan Milošević e una serie di luoghi comuni sulle guerre jugoslave degli anni Novanta
"Il suo nome quel giorno", di Pietro Spirito, narra la vicenda di una madre e una figlia che si ritrovano dopo quarant'anni di separazione. Sullo sfondo i campi profughi e la vicenda dell'esodo della comunità italiana dalla Jugoslavia titina
Il paese ha di recente adottato un lungamente atteso documento sulla strategia di politica estera, che però non fa che evidenziare le divisioni interne
La Puglia è sempre stata molto attenta a ciò che accade nei paesi a lei dirimpettai. Non fa eccezione una delle sue espressioni culturali, il Festival del cinema europeo di Lecce
Adrain Sitaru si è affermato in questo decennio come uno dei registi più attenti ai dilemmi morali e alle contraddizioni della società romena. Un'intervista
Le donne del Caucaso sono spesso costrette a fare i conti con commenti e proposte umilianti da parte di estranei, palpeggiamenti e peggio ancora. E se il problema sembra universale, le tutele giuridiche sono universalmente assenti
Diversamente dall'Ungheria, il partito al governo in Romania non ha alcuna agenda ideologica illiberale. Si aggrappa solo in modo disperato al potere e ai privilegi acquisiti