All'inizio degli anni '60, una delle missioni degli ufficiali della STASI era quella di sorvegliare i cittadini della Germania dell'est che passavano un lungo periodo di tempo in Romania
È durato circa tre settimane lo sciopero dei lavoratori della Fiat di Kragujevac che chiedevano un aumento dello stipendio. Dalla scorsa settimana sono iniziate le trattative con la mediazione del governo serbo
Serviva ad interrompere le trasmissioni delle "emittenti nemiche" e chi vi lavorava agiva nel più completo isolamento. La storia, in Georgia, della "Stazione di trasmissione numero 5"
La prospettiva di adesione all'UE ha spinto i paesi della regione a dotarsi di leggi contro le discriminazioni su base sessuale. Per conseguire cambiamenti profondi serve però una maggiore attenzione
Sebija, moglie del presidente della Presidenza tripartita di Bosnia Erzegovina Bakir Izetbegović, è diventata una figura molto potente nel sistema sanitario nazionale, ma anche una delle persone più controverse del paese
Dieci attivisti arrestati per "sostegno al terrorismo" nella Turchia delle purghe e dei sospetti emersa dal fallito golpe del luglio 2016. Nuove accuse che sollevano dubbi e sconcerto
Figura divisiva nel corso dei decenni, nel 1941 l’allora arcivescovo di Zagabria Alojzije Stepinac salutò con favore l’instaurazione dello Stato indipendente croato ustaša (NDH). Un'analisi
A un anno dal fallito golpe del luglio 2016, l'opposizione chiede "giustizia" nelle stesse strade in cui i sostenitori dell'AKP erano scesi per "salvare la democrazia". Ritratto di un paese spaccato
La manipolazione della stampa mette in pericolo democrazia e stabilità nei Balcani occidentali. L’intervento di Dragan Janjić al Forum della società civile a Trieste l'11 luglio 2017
Quello del Nagorno Karabakh viene spesso definito un “conflitto congelato” ma continue sono le vittime militari da entrambe le parti in conflitto e periodicamente torna a infiammarsi colpendo la popolazione civile
Impressioni, incontri, riflessioni a cavallo delle elezioni anticipate in Kosovo dello scorso 11 giugno 2017, ancora senza sbocco politico nel parlamento di Pristina. Reportage
In occasione dei dieci anni della rivista online “Peizazhe të Fjalës”, nata come blog di nicchia e diventato oggi punto di riferimento nel panorama culturale albanese, abbiamo incontrato uno dei fondatori, Ardian Vehbiu
Il 12 luglio, durante il summit del cosiddetto Processo di Berlino, 5 dei 6 paesi dei Balcani occidentali hanno siglato a Trieste il Trattato sulla Comunità dei trasporti. Manca però la Bosnia Erzegovina
Ad un anno dal tentato golpe del 15 luglio 2016, migliaia di persone sono sotto processo in Turchia. Molte domande su tragici eventi di quella notte restano però ancora senza risposta
Cooperazione, riconciliazione, libertà dei media. Al summit di Trieste, nella cornice del Processo di Berlino, le società civili dei Balcani occidentali hanno presentato le loro raccomandazioni alla politica
Identità, politica, nazionalismo in Serbia: a colloquio con Ivan Čolović, antropologo di fama internazionale e autore di numerose pubblicazioni tra cui il recente “Smrt na Kosovu Polju” (Morte a Kosovo Polje)
La querela di un giudice albanese mette in guardia sugli abusi che possono nascondersi dietro alla (giusta) legge sulla diffamazione. Il giurista ha chiesto 83 mila euro di “danni morali” a giornalisti e organi di stampa indipendenti
Quella che si combatte oggi in Bosnia Erzegovina è una “guerra per la verità” fondata sulla competizione etnica, e le armi principali sono parole e narrative sul passato
Ana Brnabić all’inizio del suo mandato ha dichiarato apertamente che se Belgrado dovesse scegliere tra Bruxelles e Mosca, sceglierebbe l'UE. Quali reazioni ha avuto questa dichiarazione? Un'analisi