I viaggi estivi di “Confluenze. Nel sud-est Europa con lentezza”

Il viaggio in Romania , in programma dal 7 al 16 agosto, si concentrerà su Transilvania, Bucovina e Maramureş. Durante i dieci giorni di permanenza si entrerà in contatto con la vivace rete di Slow Food in Romania, visitando Convivia e Presìdi come quello del maiale di Bazna, eredità della presenza sassone in Transilvania; verrà organizzato un incontro con gli attivisti del movimento civico “Occupy Roşia Montanǎ”; si camminerà tra le chiese lignee del Maramureş e i monasteri della Bucovina.

Il mezzo usato per il viaggio in Bulgaria dal 6 al 14 agosto è il treno, che da semplice mezzo di trasporto diventa vero protagonista per esplorare le terre di Bulgaria con gli occhi di chi le vive. Si visiteranno città come Sofia, Plovdiv e l’antica capitale Veliko Tarnovo; si attraverseranno i boschi dei Rodopi, abitati dagli ultimi discendenti dell’Impero Ottomano, per poi raggiungere la stazione più alta dei Balcani con un piccolo treno di montagna e correre sulle rotte dell’Orient Express nelle ampie pianure che sfiorano l’Anatolia.

Dal 16 al 21 settembre infine si andrà alla scoperta dell’Istria croata e di Fiume guidati dalle pagine di Fulvio Tomizza attraverso una camminata letteraria con in membri del “Forum Tomizza ”; si indagherà il glorioso passato veneziano della costa istriana grazie all’incontro con il corrispondente di OBCT Giovanni Vale che a Rovigno presenterà il suo progetto “Extinguished countries ”; a Fiume uno storico locale membro del team del progetto di ricerca internazionale “Rijeka in Flux: Borders and Urban Change after World War II”, che vede tra i partner anche OBC Transeuropa, condurrà i partecipanti tra le vie della città quarnerina seguendo anche luoghi e percorsi tematici contenuti nell’app mobile “Rijeka Fiume in flux ” nata all’interno del progetto.