L'inchiesta EDJNet sull'algoritmo di Instagram

17 giugno 2020

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Circa un terzo dei cittadini europei è su Instagram. Benché sia il secondo social network più utilizzato in Europa dopo Facebook, rimane una piattaforma poco trasparente. Non sono chiari ad esempio i criteri che determinano la circolazione o meno di alcuni post, dato che a ciascun utente vengono mostrati solo i “contenuti più rilevanti” tra quelli pubblicati dalle persone o pagine che segue.

Per scoprirne qualcosa di più, lo European Data Journalism Network  (EDJNet) – una rete formata da trenta testate europee e coordinata da OBC Transeuropa – ha pubblicato questa settimana la prima inchiesta approfondita sull'algoritmo che governa Instagram . L'inchiesta è stata guidata da Nicolas Kayser-Bril ed è stata realizzata in collaborazione con Algorithm Watch .

Analizzando il successo ottenuto da 2.400 foto pubblicate da una selezione di influencer, emerge che i criteri utilizzati dalla piattaforma favoriscono le immagini di persone parzialmente svestite, soprattutto se si tratta di donne. Un'immagine che ritrae una donna in costume o seminuda ha infatti il 54% in più di probabilità di comparire nel newsfeed di un utente di Instagram rispetto a immagini di altro tipo. Questa dinamica finisce per influenzare il tipo di contenuti che vengono pubblicati, che possono rafforzare stereotipi di genere.

In teoria, il Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali (GDPR) e il nuovo regolamento Platforms to Business (P2B) che entrerà in vigore il 12 luglio di quest'anno offrono alcune garanzie di trasparenza sia per gli utenti sia per chi usa Instagram come piattaforma per il proprio lavoro. Tuttavia, non è detto che le tutele previste da queste norme siano sufficienti.

L'inchiesta svolta dallo European Data Journalism Network assieme a Algorithm Watch è stata ripresa finora da Repubblica e Open in Italia, Mediapart e Les Inrockuptibles in Francia, Maldita in Spagna, The Sun nel Regno Unito, Pod črto in Slovenia e RTL Nieuws nei Paesi Bassi. È disponibile in otto lingue sul sito di EDJNet e può essere liberamente ripresa e ripubblicata.

Maggiori dettagli metodologici sull'analisi realizzata sono contenuti in questo documento . La pubblicazione di questo articolo rappresenta la prima parte dell'inchiesta: con un numero superiore di dati, sarà possibile ricavare indicazioni più precise sul funzionamento di Instagram. Chi volesse contribuire alla raccolta di dati può installare il plugin  messo a punto da Algorithm watch.

Questo articolo è pubblicato in associazione con lo European Data Journalism Network  ed è rilasciato con una licenza CC BY-SA 4.0