Elezioni in Grecia: come previsto, trionfa Mitsotakis
27 giugno 2023
Tutto come previsto: le nuove elezioni anticipate in Grecia, convocate appena un mese dopo quelle dello scorso maggio, hanno decretato la vittoria netta del centro-destra di Nuova Democrazia e del premier Kyriakos Mitsotakis.
Anche stavolta Nuova Democrazia ha ricevuto circa il 40% dei voti, ma a differenza delle consultazioni di maggio, stavolta sul piatto c’era un ricco premio di maggioranza, previsto dalla nuova legge elettorale. Nel prossimo parlamento, il partito avrà quindi i voti (158 su 300) per assicurarsi una solida maggioranza monocolore.
Probabilmente anche a causa della sensazione che i giochi fossero già fatti in partenza, l’affluenza alle urne è stata significativamente più bassa che a maggio, fermandosi appena sopra il 53% degli aventi diritto.
“Grazie al popolo greco per la fiducia. Non ho mai promesso miracoli, ma vi assicuro che rimarrò fedele al mio dovere con un piano per il paese, dedizione e duro lavoro”, ha dichiarato a caldo Mitsotakis poco dopo la chiusura delle urne.
Grande sconfitta, ancora una volta, è la sinistra di SYRIZA, che porta a casa un risicato 18% dei voti ed appena 47 seggi nella prossima Assemblea nazionale. Il leader del partito ed ex-premier Alexis Tsipras non ha tardato ad ammettere la débâcle, assumendosene appieno la responsabilità. “Abbiamo preso una batosta e per SYRIZA si è chiuso un ciclo”, ha dichiarato alla stampa Tsipras. “Come leader, rimetterò la mia posizione ai membri del partito”.
Anche in queste consultazioni il centro-sinistra del PASOK ha ottenuto un buon risultato, ed avrà 32 deputati, seguito dal Partito comunista greco, che occuperà invece 20 seggi. Al quinto posto, una delle sorprese di queste elezioni, il movimento neo-nazista “Spartani”, che ha superato la soglia di sbarramento del 3% ed avrà 13 rappresentati in parlamento.