La Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha ricevuto Kadri Veseli, Presidente del Parlamento del Kosovo. Unione europea, stabilizzazione dei Balcani e relazioni tra Italia e Kosovo i temi dibattuti
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La Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha ricevuto il 1° marzo a Montecitorio Kadri Veseli, Presidente del Parlamento del Kosovo. Apprezzamento è stato espresso dalla Presidente per i progressi realizzati dai tempi del sanguinoso conflitto della fine degli anni Novanta.
"All'epoca lavorai a lungo nel vostro Paese per conto dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati - ha ricordato Boldrini - e posso misurarne oggi i grandi avanzamenti. È di fondamentale importanza che questi positivi sviluppi non vengano messi a rischio dal riemergere nell'area dei Balcani di spinte nazionaliste che minacciano la coesistenza pacifica". Il Presidente Veseli – riporta Montecitorio – si è detto profondamente grato all'Italia, perché è anche grazie al suo sostegno che il Kosovo è stato in grado di fare consistenti passi avanti in campo politico ed economico. Ha quindi ricordato il contributo determinante dell'Italia alla stabilizzazione del paese e l'eccellente lavoro delle truppe italiane in Kosovo, anche nell'ambito del contingente KFOR, attualmente guidato dal generale Giovanni Fungo: "Ora è importante procedere - ha affermato - lungo il percorso europeo, positivamente avviato con l'Accordo di stabilizzazione e associazione dell'aprile scorso, prioritariamente attraverso la liberalizzazione del regime dei visti. Tale misura aiuterebbe la regione ad uscire dall'isolamento".
I Presidenti hanno quindi ragionato sull'attuale situazione dell'Unione europea e sul ruolo che essa può svolgere per la stabilizzazione dei Balcani. "L'Ue è attraversata da venti di populismo ed euroscetticismo che è necessario contrastare prima che distruggano la costruzione europea", ha sottolineato la Presidente Boldrini: "l'Unione ha saputo assicurare per 60 anni pace, stabilità e benessere. Ma oggi dobbiamo avere il coraggio di invertire la rotta, cambiando una politica economica che ha prodotto milioni di disoccupati".
Il Presidente Veseli ha invitato Boldrini ad effettuare quanto prima una visita in Kosovo, auspicando un ulteriore rafforzamento delle relazioni, già eccellenti, tra i due paesi, soprattutto sul piano imprenditoriale e degli investimenti. La Presidente ha accettato l'invito e ha concordato sulla necessità di incrementare la presenza economica italiana in Kosovo. Sul piano istituzionale ha proposto la sottoscrizione di un Protocollo di collaborazione parlamentare tra le due Assemblee, quale strumento di institutional building, volto a sostenere il Parlamento del Kosovo anche nel suo percorso di adesione all'Ue, analogamente a quanto avviene con altri Parlamenti dei paesi dei Balcani.