E’ arrivata ieri in tarda serata l’ammissione di sconfitta da parte del candidato socialdemocratico Victor Ponta in corsa, come favorito, per le presidenziali in Romania.

Al secondo turno delle elezioni per la Presidenza della Romania, le urne hanno consegnato la vittoria al candidato conservatore di origini tedesche Klaus Iohannis, sindaco di Sibiu, città della regione storica della Transilvania.

Al primo turno, che si è tenuto il 2 novembre scorso, il primo ministro Ponta aveva ottenuto circa il 40% dei consensi, staccando il suo avversario di dieci punti percentuali. 

Alta l’affluenza (circa il 62%), sia in Romania che all’estero, dove vive una diaspora numerosa di oltre tre milioni di persone. In Italia, come nelle principali città europee, lunghe code si sono create davanti ai seggi allestiti in ambasciate e consolati. I risultati preliminari, quelli definitivi sono attesi per oggi pomeriggio, danno Iohannis al 54,50% e Ponta al 45,49%.

Victor Ponta ha annunciato che non intende dimettersi dall’incarico di premier, inaugurando così un periodo di coabitazione fino alle parlamentari del 2016.