Tre donne curde sono state uccise ieri a Parigi con un colpo d’arma da fuoco alla testa. Le donne si trovavano nei locali di un istituto culturale curdo nel centro della capitale.

In questi giorni la Turchia stava riavviando la trattativa con il PKK, Partito dei lavoratori del Kurdistan, di cui una delle vittime è stata cofondatrice . 

Proprio il dialogo tenuto dai servizi segreti con il leader del PKK nel carcere dell’isola di Imrali dove sconta l’ergastolo, potrebbe essere all'origine del triplice omicidio.

Secondo  Zubeyr Aydar, rappresentante per l'Europa del PKK, "forze oscure dello Stato turco" contrarie al dialogo sarebbero responsabili degli omicidi. Ma come si legge in un'analisi su Eurasianet , anche il fronte interno del PKK risulta diviso sulle nuove aperture al dialogo.

Nella foto, donna curda alla manifestazione del Primo maggio in piazza Taksim, a Istanbul - foto di Fazıla Mat