Turchia, precipita la vendita di automobili
28 settembre 2018
La fabbrica di automobili Tofaş a Bursa, in Turchia, stabilimento che fa parte del gruppo Fiat Chrysler Automobiles, ha deciso di sospendere la produzione per 9 giorni ad ottobre a causa della diminuzione della domanda nel mercato interno. La fabbrica aveva già annunciato per i mesi di luglio ed agosto 18 giorni di interruzione per lavori di ristrutturazione annuale.
In Turchia lo scorso agosto la domanda complessiva per automobili e veicoli commerciali leggeri risulta essersi ridotta del 53%, registrando una vendita di poco superiore ai 35mila veicoli. La stampa locale riferisce che a settembre le vendite sono calate ulteriormente, a 25mila unità, ripercuotendosi sui ritmi di produzione.
La tendenza delle vendite in calo riflette le difficoltà economiche acutizzate negli ultimi mesi. Le vendite di automobili avevano visto un aumento del 2% nel primo trimestre di quest’anno, per poi calare del 20% nel secondo trimestre. Tra gennaio e agosto di quest’anno risultano essere stati venduti complessivamente 456mila veicoli. Secondo gli esperti questo calo sarebbe strettamente legato agli alti tassi di interesse sui crediti concessi dalle banche.
Gli azionisti principali del marchio Tofaş, che ha una partecipazione pubblica del 24,3%, sono la Koç Holding e la Fiat Chrysler, con il 37,85% ognuno. La Tofaş è l’unica a produrre sia automobili che veicoli commerciali leggeri in Turchia.