Il sito d’informazione Courrier des Balkans, fondato dallo storico e giornalista Jean-Arnault Dérens,dal 1998 si propone di far conoscere alla comunità francofona le notizie e le analisi della stampa democratica nei paesi dell'Europa sud-orientale. Ora ha lanciato una campagna di raccolta fondi.
Nel 2013, in parallelo agli accordi di Bruxelles tra Serbia e Kosovo, l'attuale presidente kosovaro Hashim Thaçi, allora premier, ha firmato un accordo segreto col quale concedeva il potere di veto alla Nato su tutte le operazioni delle forze di sicurezza kosovare nel nord del paese, zona a larga maggioranza serba.
Save the Blue Heart of Europe, campagna di sensibilizzazione nei confronti delle tematiche ambientali lanciata nel 2013 da una coalizione di ONG europee, è solo una nelle svariate iniziative che negli anni ha visto protagonisti i movimenti ambientalisti nei Balcani.
Si aprono i primi procedimenti nella Corte speciale sui presunti crimini dell'UCK in Kosovo. Dopo cinque anni di attesa e decine di testimonianze raccolte, l'annuncio è arrivato lunedì scorso, quando il capo procuratore Jack Smith ha annunciato l'intenzione di far partire i primi processi.
Non è stato ancora confermato ufficialmente ma – secondo fonti a Bruxelles di Radio Free Europe - Miroslav Lajčák, attuale ministro degli Esteri della Slovacchia, sarebbe stato nominato emissario speciale Ue per il dialogo tra Kosovo e Serbia.
Un fragoroso applauso ed esplosioni di gioia hanno salutato ieri il verdetto della Corte penale di Istanbul numero 30, che ha assolto nove dei sedici imputati nel processo Gezi, tra cui il filantropo Osman Kavala.
Sarà la volta buona? Dopo la proposta della Commissione UE di rivedere le procedure sull'allargamento e le parziali aperture della Francia, che lo scorso ottobre aveva bloccato l'apertura dei negoziati con Albania e Macedonia del Nord, l'UE e i paesi dei Balcani occidentali provano a reintrecciare i fili del dialogo.
L'elegante edificio bianco si trova ai margini di un binario ferroviario, non lontano dal centro della capitale slovena. L'architettura della moschea Al Imam di Lubiana mescola cemento, acciaio, vetro e legno in uno stile molto moderno, è sormontata da un minareto alto 40 metri e può ospitare 1.400 fedeli. Inaugurata il 3 febbraio scorso, ha aperto questa settimana le sue porte ai fedeli.
Secondo i primi dati resi noti dalla Commissione elettorale centrale, alle elezioni anticipate di domenica 9 febbraio il partito di governo Partito del nuovo Azerbaijan (YAP) ha conquistato, come atteso, la maggioranza dei seggi del parlamento.