Saltano, cantano, si abbracciano, urlano e ballano mettendosi in cerchio. Questa la reazione delle giocatrici della nazionale di basket della Bosnia Erzegovina che ieri sera, per la prima volta dalla sua indipendenza nel 1992, è riuscita a vincere e superare gli ottavi di finale degli europei.

“La Bosnia Erzegovina sta costringendo le persone a sedersi e prendere atto del loro ritorno all'EuroBasket femminile FIBA dopo più di due decenni di assenza, mentre una generazione di fan guarda la loro nazione sul grande palcoscenico per la prima volta. La stragrande maggioranza delle giocatrici era all'asilo e una non era nemmeno nata l'ultima volta che la Bosnia Erzegovina è apparsa all'Euro Basket femminile FIBA - due anni dopo il loro debutto, nel 1997”, scrive la FIBA sul sito . All'epoca, era stata Razija Mujanović a mostrare le sue qualità in campo, oggi Team Manager e membro della FIBA Hall of Fame.

Una partita, quella di lunedì 21 giugno, portata a casa nel palazzetto di Strasburgo battendo la Croazia 80 a 69. Grazie al grande gioco di squadra, oltre ai 24 punti della fortissima Jonquel Jones, cestista bahamense con cittadinanza bosniaca professionista nella WNBA, e i 16 punti della ventiseienne Nikolina Babić che arriva dall’OKK - Omladinski košarkaški klub Feniks (Club giovanile di Pallacanestro) di Pale.

“Emozione pura e basket giocato con originalità. Nessuno ha un cuore come il nostro. Rallegratevi gente, giochiamo per voi!”, è stata la reazione di Razija Mujanović alla vittoria di ieri.

Ora le bosniaco-erzegovesi dovranno vedersela il 23 giugno ai quarti di finale contro la Francia, una delle squadre più blasonate del panorama europeo.