Dragan Petrović ci ha lasciati
1 febbraio 2021
Un grande giornalista, ma prima ancora una grande persona. All’inizio degli anni ‘90, non condividendo la politica nazionalista di Milošević, assieme ad altri colleghi è stato obbligato a lasciare Radio Beograd per cui lavorava. Per 30 anni corrispondente Ansa da Belgrado, collaboratore di Radio Popolare. È morto sabato 30 gennaio
Alla notizia della sua morte, sabato 30 gennaio, immediati e tanti i messaggi di cordoglio apparsi sulla pagina Facebook di Dragan. Tra questi tanti anche dall’Italia, un paese con cui aveva importanti legami. Oltre ad essere conosciuto pubblicamente per le sue corrispondenze per Radio Popolare, è stato per 30 anni importante persona di riferimento per decine e decine e di italiani che arrivavano a Belgrado: chi per fare il proprio lavoro di giornalista, chi perché volontario di organizzazioni e associazioni o perché giovani in viaggio nei paesi della regione.
Nato a Belgrado il 28 luglio del 1951, dopo il ginnasio si è laureato in Scienze politiche. Nel 1971 ha cominciato, ancora studente, a collaborare con Radio Beograd nella rubrica dedicata alla politica estera. Ha seguito grandi fatti storici, corrispondendo ad esempio da luoghi come Bucarest durante la caduta di Ceaușescu. Ad inizio anni ‘90 aveva dichiarato apertamente e pubblicamente la sua dissidenza rispetto alla politica nazionalista dell’allora presidente della Serbia, Slobodan Milošević.
Per il suo lavoro a Radio Beograd ha ricevuto diversi premi, tra i quali il premio Internazionale “Ondas” che per le radioemittenti è considerato al pari di un Oscar.
Oltre che per l'agenzia ANSA, ha collaborato come corrispondente dal 1995 con la RSI - Radio Svizzera Italiana.
Ha seguito tutti i conflitti che hanno portato alla disgregazione della ex Jugoslavia e in Italia abbiamo potuto seguire le sue quotidiane testimonianze da Belgrado, durante i bombardamenti della Nato dell’estate del 1999.
Le tracce del suo eccezionale lavoro di giornalista, come della sua umanità, rimarranno indelebili.
Addio Dragan, caro amico.
Speciale Radio Popolare
Nell'aprile 2020 Dragan Petrović ha raccontato ai microfoni di Radio Popolare Network la sua "Belgrado ai tempi di Covid 19" in una trasmissione speciale, che si può riascoltare da questo link .