Forrest, cartoline di mancasa

15 maggio 2024

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È in corso in questi giorni, fino al 18 maggio a Trieste la mostra "Forrest, cartoline di mancasa" di Opher Thomson, artista e regista inglese, che vive e lavora in Italia. Nell'esposizione, fotografie scattate lungo varie rotte migratorie attraverso l'Europa, che raccontano quanto il significato di casa stia cambiando per tutti noi.

Dopo anni di dialogo con persone in luoghi molto diversi, per Opher Thomson, artista e regista inglese, che vive e lavora in Italia, è diventato evidente non solo che c’è una grande fame di discutere una parola – casa – che assume sempre più significato, ma anche che queste conversazioni tendono spesso a concentrarsi sulla mancanza di casa.

Dal 27 aprile al 18 maggio a Trieste presso Cavò (Via San Rocco, 1) in mostra le immagini e gli appunti di viaggio di Thomson tra guerre, urbanizzazioni, gentrificazioni, povertà e condizioni di lavoro precarie. Le fotografie sono state scattate lungo varie rotte migratorie attraverso l'Europa, dall'Ucraina e dai confini turchi con la Siria e l'Iraq fino a Calais e al Regno Unito, passando per la Turchia, la Bulgaria, la Serbia, l'Ungheria, l'Austria, l'Italia, la Germania e la Francia (2018-2020)

La mostra "Forrest, cartoline di mancasa ", a cura di Cizerouno, è organizzata in occasione del Trieste Book Fest che quest’anno con il sottotitolo What a wonderful world! offrirà momenti di riflessione su come sia cambiata la percezione dell’uomo sul mondo animale e vegetale, e sul vivere il pianeta in maniera consapevole.

Vedi il video di presentazione della mostra:


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